Ritorno al futuro

più precisamente al 1994.

Spunta, all’interno del decreto milleproroghe, un nuovo condono edilizio, a quasi otto anni di distanza dall’ultimo che aveva sollevato più di una voce di protesta. La misura, firmata da un gruppo di 17 senatori del centrodestra, offre a coloro che lo desiderano la possibilità di presentare domanda di condono entro il 31 dicembre 2011, per tutti gli edifici costruiti senza regolari permessi entro il 31 marzo 2003. Il rischio concreto, dettato dall’esperienza passata, è quello di veder accolte richieste anche relative ad immobili edificati successivamente.


Gli effetti di questo nuovo condono saranno tangibili soltanto negli anni a venire. I precedenti sono però tutt’altro che incoraggianti: la sanatoria approvata nel 2003 portò al riconoscimento di 40.000 edifici illegali (fonte Legambiente), mentre tornando ancora più indietro nel tempo, la norma Berlusconi-Radice risalente al 1994 giunse addirittura quota 83.000.

DoppiaM

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