Le notizie della settimana

Il nostro riassunto della domenica pomeriggio delle notizie della settimana, attraverso gli approfondimenti pubblicati sul nostro blog da lunedì a stamattina.

- 1671 cittadini brugheresi: è il numero (rilevante) di chi ha visto tradito il suo voto elettorale, dopo la scelta di Corbetta e della Benzi di sostenere il Sindaco, pur essendosi presentati in competizione contro di lui

- 15 milioni di euro sono la cifra giusta per il "privilegio" di avere la metropolitana. Lo dice l'assessore regionale ai trasporti. Noi la pensiamo diversamente

- il piano del traffico è destinato a cambiare la viabilità della città e prende scelte importanti su parcheggi, rotazione dei sensi unici, nuove rotonde... per questo ne abbiamo parlato diffusamente, pubblicando ogni giorno una parte dello studio. Dalla prossima settimana vi daremo indicazioni anche su come fare per dire la vostra. Intanto guardate tutto il materiale che abbiamo pubblicato: le scelte strategiche, gli interventi sulla circolazione, quelli sui parcheggi, e le proposte sul centro

- è stata una settimana segnata dalla vergogna per le tristissime vicende di un premier che ci fa vergognare profondamente (qui, qui, qui, qui e qui); Bersani giustamente chiede al premier di andare a casa

- il PD raccoglie la sfida sul federalismo, e smaschera i trucchi della Lega e i danni che la proposta leghista porta ai Comuni, e quindi a tutti noi;

- il PD provinciale, che rende pubblicamente conto di un anno di impegno, è stato impegnato in questo weekend in importanti iniziative per la legalità (qui e qui), mentre la destra al potere nei nostri comuni propone cose inqualificabili

- la Lega è davvero uno strano partito

- anche questa settimana abbiamo dato uno sguardo al nostro paese, per verificare quanto impegno mette nell'integrazione degli alunni con disabilità, per l'accoglienza degli stranieri e la qualità dell'aria

- la Padania non esiste, la mafia sì, anche dalle nostre parti, ed è vergognoso che si cerchi di rimuovere il problema

- viva l'Italia, tutta intera, quella che festeggia unita il 150° della sua fondazione, e quella che si stringe attorno ai suoi militari morti in servizio

Buona lettura e buona domenica!

Post popolari in questo blog

La maggioranza che non c'è

Al via il tesseramento 2024