A Milano ci sono dei gruppi di ragazzi che occupano edifici abbandonati, spesso lasciati andare in rovina,per rendere visibile il problema degli spazi inutilizzati in città. I palazzi occupati sono spesso di proprietà comunale, in condizioni fatiscenti. I ragazzi hanno trovato cumuli di macerie, per quello che hanno potuto hanno pulito gli spazi e indetto incontri pubblici. Il Comune insegue gli occupanti di casa in casa senza riuscirli a fermare, il vicesindaco De Corato cerca qualsiasi pretesto pur di attuare gli sgomberi. L’edificio occupato di via Savona 18 è stato sgomberato da ben 41 pattuglie della Polizia. Adesso i ragazzi hanno occupato un altro edificio in zona Paolo Sarpi, una ex stamperia abbandonata, e promettono di occuparne altri se verranno nuovamente “sfrattati”, a Milano gli edifici vuoti sono migliaia. Mezza Milano è vuota mentre si continua a costruire.
Nonostante questi metodi non siano i nostri, mi sento solidale alla causa di questi ragazzi che, con la loro insistenza, ci stanno mostrando il degrado urbano e sociale del nostro paese - non solo Milano – e l’assenza lampante di luoghi adatti all’aggregazione giovanile.