Il fresco profumo della libertà

La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità

Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia a Palermo 18 anni fa insieme alla sua scorta, composta da Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina

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