Addio scuola
Si è svolto ieri sera un incontro tra i genitori e le insegnanti delle scuole primarie dell'Istituto Sauro (scuole elementari Fortis e Corridoni) sulle prospettive per il prossimo anno, alla luce dei tagli e delle riduzioni di risorse.
E' emerso un quadro molto preoccupante: 3 insegnanti in meno, 3 bidelli in meno, 1 dipendente amministrativo in meno, meno ore degli insegnanti di inglese, meno insegnanti di sostegno.
Il Collegio Docenti ha istituito una commissione tecnica che ha studiato alcune ipotesi per far fronte alla riduzione di personale.
Quale che sia l’ipotesi, in ogni caso il POF (Piano dell’Offerta Formativa) verrebbe snaturato. Addio scuola del tempo pieno. Addio scuola delle compresenze. Addio scuola che dedica tempo ai bambini per favorire l’apprendimento e il consolidamento, per sostenere il recupero e il potenziamento. Addio progetti.
All’incontro erano presenti un centinaio di persone: genitori e insegnanti, anche dalle altre scuole di Brugherio. Tutti piuttosto preoccupati.
Dalla discussione sono emerse tre proposte e un documento firmato da 97 persone, che si può leggere sul sito di Uniti per la scuola, il coordinamento cittadino per la scuola pubblica di Brugherio.
Nei mesi che ci separano dall’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, occorre davvero lavorare per costruire soluzioni che salvaguardino il più possibile il livello di offerta formativa ed educativa delle nostre scuole. Non dobbiamo rinunciare ad una scuola pubblica di qualità. Non ce lo possiamo permettere.
E' emerso un quadro molto preoccupante: 3 insegnanti in meno, 3 bidelli in meno, 1 dipendente amministrativo in meno, meno ore degli insegnanti di inglese, meno insegnanti di sostegno.
Il Collegio Docenti ha istituito una commissione tecnica che ha studiato alcune ipotesi per far fronte alla riduzione di personale.
Quale che sia l’ipotesi, in ogni caso il POF (Piano dell’Offerta Formativa) verrebbe snaturato. Addio scuola del tempo pieno. Addio scuola delle compresenze. Addio scuola che dedica tempo ai bambini per favorire l’apprendimento e il consolidamento, per sostenere il recupero e il potenziamento. Addio progetti.
All’incontro erano presenti un centinaio di persone: genitori e insegnanti, anche dalle altre scuole di Brugherio. Tutti piuttosto preoccupati.
Dalla discussione sono emerse tre proposte e un documento firmato da 97 persone, che si può leggere sul sito di Uniti per la scuola, il coordinamento cittadino per la scuola pubblica di Brugherio.
Nei mesi che ci separano dall’inizio dell’anno scolastico 2010-2011, occorre davvero lavorare per costruire soluzioni che salvaguardino il più possibile il livello di offerta formativa ed educativa delle nostre scuole. Non dobbiamo rinunciare ad una scuola pubblica di qualità. Non ce lo possiamo permettere.
