Ma non puntavano tutto sulla meritocrazia?
Il quotidiano Il Giornale, di proprietà della famiglia Berlusconi, pubblica oggi un'indiscrezione secondo la quale Renzo Bossi, il figlio del Senatur, quello, tanto per ricordare, della maturità presa al terzo tentativo, sarà candidato alle elezioni regionali lombarde, in un posto che sicuramente lo farà diventare consigliere regionale.
Non solo: si parla di lui come possibile futuro assessore allo sport della Regione. Sulla base di quali competenze? Semplice: essere dirigente della nazionale di calcio padana!
Ma questa destra è la stessa che ogni giorno ci parla di meritocrazia come sistema per valorizzare le persone, le loro competenze e capacità?
Possibile che ci siano giovani costretti ad un precariato assurdo, che non permette di fare scelte di vita, e ce ne siano altri che invece hanno la strada spianata solo in virtù del cognome che portano?
E' questa la meritocrazia della destra di governo?
PS: del resto anche altri fratelli di Renzo erano già stati sistemati a dovere...