Ieri in consiglio un "Che fai, mi cacci?" in versione brugherese


Quello che andiamo a raccontarvi è successo stanotte, alle 2.10.

Il lungo consiglio comunale sta per terminare, non ci sono altri documenti da discutere. Il consigliere del PDL, Roberto Assi, ieri in veste di capogruppo, prende la parola per leggere un comunicato.

Facendo riferimento al consiglio comunale di venerdì scorso (qui), ed in particolare alla mancanza del numero legale per l'uscita dei consiglieri del suo gruppo Valentino, Tumminello e Caggiano, annuncia che i tre "ribelli" non vanno più considerati del PdL, che non parteciperanno alle riunioni di coordinamento del partito, anche se in consiglio resteranno nel PdL, solo perchè non possono essere esplusi dal partito.

Sembra di rivivere il famoso "che fai, mi cacci?",
tra Fini e Berlusconi, dell'aprile 2010,
che portò alla spaccatura nel PdL.

Ovviamente non si fa attendere la replica di Valentino e Caggiano, mentre Tumminello dà appuntamento al prossimo consiglio comunale per una sua dichiarazione.

Che dire?

Ovviamente il PdL ha atteso la fine del consiglio, per tenersi buoni i tre voti e per evitare l'ennesima figuraccia ad inizio consiglio, quando c'era pubblico.

Alle due di notte, invece,
nessuno ha assistito a questa ennesima farsa tragicomica...

E che dire poi, della condanna ai ribelli per avere "boicottato" il consiglio di venerdì?
Non ricorda, il PdL, che tutto il partito ha usato la stessa tattica di andarsene, quando doveva colpire il Sindaco? Ricordate l'ultimatum del 23 settembre (qui), quando minacciavano il blocco totale dei lavori, senza preoccuparsi delle conseguenze per la città?

Per quanto tempo ancora dovremo assistere a queste sceneggiate?

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