Acqua pubblica, un primo passo importante!
Ieri, in Consiglio regionale, importante vittoria delle ragioni del Partito democratico e degli altri gruppi di minoranza sulla proposta di riforma del servizio idrico integrato.
Il PD aveva dapprima posto chiesto di sospendere la votazione della riforma, dato che rischiava di essere troppo presto per dire una parola definitiva su una riforma che, a febbraio, potrebbe essere stoppata dalla Corte Costituzionale.
Alla fine anche la maggioranza ha condiviso la posizione del centrosinistra, così la discussione è stata rinviata al 23 dicembre.
Una vittoria delle ragioni del buonsenso: non aveva senso proseguire su una modifica che potrebbe essere messa in discussione da decisioni nazionali, pure previste entro l’anno.
Il PD continuerà comunque a battersi per mantenere il diritto all'acqua pubblica, il mantenimento della titolarità del servizio idrico integrato ai Comuni, la salvaguardia del sistema fino a oggi vigente e la unitarietà, e non unicità, della gestione.
Il PD aveva dapprima posto chiesto di sospendere la votazione della riforma, dato che rischiava di essere troppo presto per dire una parola definitiva su una riforma che, a febbraio, potrebbe essere stoppata dalla Corte Costituzionale.
Alla fine anche la maggioranza ha condiviso la posizione del centrosinistra, così la discussione è stata rinviata al 23 dicembre.
Una vittoria delle ragioni del buonsenso: non aveva senso proseguire su una modifica che potrebbe essere messa in discussione da decisioni nazionali, pure previste entro l’anno.
Il PD continuerà comunque a battersi per mantenere il diritto all'acqua pubblica, il mantenimento della titolarità del servizio idrico integrato ai Comuni, la salvaguardia del sistema fino a oggi vigente e la unitarietà, e non unicità, della gestione.