Il comizio del Sindaco - 1

Ieri sera, in piazza Roma, prima dei fuochi d'artificio, il Sindaco è salito sul palco per quello che doveva essere un semplice "saluto alla città".

Ne è venuto fuori un imbarazzante comizio di bassa lega, con tanto di va' pensiero finale imposto ai brugheresi presenti.

Qui sotto una ricostruzione ironica della serata; ne seguirà poi una più seria

Partirà a breve il reclutamento di brugheresi da schierare ai confini della nostra città.

Ci si dividerà in due squadre: la prima presidierà via Dei Mille, come ritorsione verso i carugatesi, che con i loro centri commerciali causano traffico e inquinamento a Brugherio; la seconda squadra pattuglierà il confine con Cologno Monzese, per impedire la puzza del compostaggio.

Grande entusiamo all'annuncio di questa chiamata alle armi, pronunciato ieri dal borgomastro Maurizio Ronchi nel corso di un comizio (ops, volevamo dire saluto alla città) in piazza Roma, a chiusura delle feste patronali.

Un intervento caratterizzato dalla consueta sobrietà del borgomastro più bravo del mondo, che tanto sta lavorando, circondato dai migliori collaboratori del mondo.

A conclusione della serata, le note del Va' pensiero, inno che rappresenta la concordia e l'unità di tutto il popolo padano (ops, volevamo scrivere italiano).

Già, è proprio grazie a questi momenti di puro spettacolo, che si fa rinascere la nostra città! Evviva il borgomastro!

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