Il diritto alla salute a rischio
La Manovra della destra è una mannaia sul diritto alla salute e attacca frontalmente medici e operatori del Servizio Sanitario Nazionale. Colpisce le pensioni, chiede più straordinari per abbattere le liste d’attesa in un contesto già gravato da turni massacranti, definanzia la sanità pubblica bloccando assunzioni, carriere e mettendo a rischio l’assistenza universalistica. 9 medici su 10 la bocciano e il rischio concreto è una fuga massiccia dal pubblico in favore del privato. Ma non è “solo” una questione di stipendi, che pure andrebbero aumentati perché tra i più bassi in Europa, ma di qualità del lavoro, delle strutture, del rispetto dei diritti acquisiti. La carenza di personale è già una realtà, se pensiamo che oltre alla questione dei medici c'è quella degli infermieri: ne mancano almeno 70mila negli ospedali del nostro Paese. Li abbiamo chiamati eroi. Ci siamo stretti attorno a loro durante le fasi più drammatiche della pandemia quando, in prima linea, combattevano un n