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Il diritto alla salute a rischio

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La Manovra della destra è una mannaia sul diritto alla salute e attacca frontalmente medici e operatori del Servizio Sanitario Nazionale.  Colpisce le pensioni, chiede più straordinari per abbattere le liste d’attesa in un contesto già gravato da turni massacranti, definanzia la sanità pubblica bloccando assunzioni, carriere e mettendo a rischio l’assistenza universalistica.  9 medici su 10 la bocciano e il rischio concreto è una fuga massiccia dal pubblico in favore del privato. Ma non è “solo” una questione di stipendi, che pure andrebbero aumentati perché tra i più bassi in Europa, ma di qualità del lavoro, delle strutture, del rispetto dei diritti acquisiti.  La carenza di personale è già una realtà, se pensiamo che oltre alla questione dei medici c'è quella degli infermieri: ne mancano almeno 70mila negli ospedali del nostro Paese.  Li abbiamo chiamati eroi. Ci siamo stretti attorno a loro durante le fasi più drammatiche della pandemia quando, in prima linea, combattevano un n

Per le persone con disabilità

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Grazie alla nostra consigliera Roberta Vallacchi, siamo riusciti a estendere i percorsi Dama in tutti i territori provinciali!  Il percorso Dama, nato come progetto sperimentale presso l'ospedale San Paolo di Milano nel 2000, ha dimostrato il suo successo nel fornire un'assistenza medica avanzata alle persone con disabilità.  Riteniamo cruciale che questo servizio sia implementato in tutti i territori provinciali. Si tratta di un modello di accoglienza sanitaria che va al di là di un tradizionale reparto di degenza, offrendo percorsi diagnostici e terapeutici differenziati, particolarmente adatti a chi ha problemi comunicativi.  Questo rappresenta un passo iniziale importante, e ci impegniamo a vigilare attentamente per assicurarci che questa volontà sia rispettata e che i percorsi siano avviati quanto prima.  Pierfrancesco Majorino

La destra dalla pistola facile

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Apprendiamo da notizie di stampa che in occasione del Capodanno, un deputato di Fratelli d’Italia, armato e che, sottolineiamo, va in giro con il colpo in canna, ha ferito una persona vicina ad un agente di scorta al sottosegretario Delmastro Delle Vedove. Alla persona ferita va la nostra vicinanza, ma riteniamo questo un fatto gravissimo e un ulteriore comportamento del tutto incompatibile con i ruoli istituzionali che si ricoprono. Ci aspettiamo che Giorgia Meloni, segretaria del partito a cui appartengono gli esponenti protagonisti di tali azioni, intervenga per chiarire quanto accaduto e per adottare i provvedimenti conseguenti. In un Paese normale ci si dimette per molto meno.  Debora Serracchiani

Un anno importante per l'Italia e l'Europa

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Auguri di Buon Anno a tutte e tutti voi dalla comunità democratica.  Il 2024 sarà un anno importante, per l’Italia e l’Europa.  Elly Schlein

Buon 2024!

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Buon 2024!  Per costruire, insieme, giorni migliori.  Damiano Chirico

Una comunità che cresce

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Con la chiusura delle iscrizioni e dei rinnovi al nostro Circolo, il 2023 si conferma l'anno in cui torniamo a crescere come comunità, con un balzo in avanti del 38% di iscritti rispetto al 2022.  Un risultato importante che andrà confermato e rafforzato con nuove attività del nostro Circolo, che saranno garantite dal nuovo regolamento adottato a ottobre, e da nuovi mezzi di partecipazione che adotteremo a breve grazie alle nuove tecnologie a disposizione.  Una comunità che cresce, sempre di più, per costruire giorni migliori.  Damiano Chirico

Per la parità solo a parole

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La destra ha bocciato in aula la nostra proposta di un congedo paritario pienamente retribuito di 5 mesi per entrambi i genitori. È inutile riempirsi la bocca di sostegno alle famiglie se non si approvano misure come il congedo paritario. Non è certo questo che dovrebbe fare la prima Presidente del Consiglio donna, perché il soffitto di cristallo non lo rompi da sola altrimenti lo stai rompendo sulle altre, su cui cadono solo le schegge taglienti come lame dell’indifferenza e della discriminazione.  Elly Schlein

Per il reale funzionamento delle Case di Comunità

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Nonostante Regione Lombardia abbia autorizzato l'attivazione di 216 Case di Comunità sul territorio, la realtà è ben diversa: l'individuazione delle risorse per 17 di queste strutture è stata rinviata a un generico futuro, senza indicazioni chiare su tempi. Un vuoto che affligge chi, giorno dopo giorno, vive la frustrazione di non accedere alle cure. Con l'approvazione dell'ordine del giorno del nostro Consigliere Carlo Borghetti, abbiamo convinto la destra lombarda a integrare i finanziamenti nazionali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, assicurando gli stanziamenti necessari per completare la rete delle Case di Comunità. L'attivazione di queste strutture è essenziale per modernizzare l'assistenza sanitaria, puntando sul territorio e sulla domiciliarità, in linea con le direttive del PNRR. Con la salute non si scherza e noi non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui. Pierfrancesco Majorino

Una manovra arrogante e letale per i servizi pubblici

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“Un anno fa di questi tempi ad accompagnare la prima vostra legge di bilancio era stata un lunga litania di alibi per il poco tempo a disposizione. Oggi non avete scuse.  È una manovra pienamente figlia vostra e si vede. Eccome. È figlia dell’arroganza con cui vi siete chiusi a ogni tipo di confronto  con decreti e fiducie”.  La Segretaria del Partito Democratico  Elly Schlein  alla Camera dei deputati apre così la dichiarazione di voto del PD alla legge di bilancio. Una legge di bilancio arrivata, come al solito, sul filo di lana, malgrado le promesse e le assicurazioni di una maggioranza che si professa unita, ma che unita non è, e porta in Aula una manovra figlia delle sue divisioni, “più profonde di quanto volete dare a vedere”, rincara Schlein: “basta pensare alla  vicenda del superbonus, ora, dopo il danno aggiungete la beffa di creare disparità all’interno dei condomini ”. Ed ancora, “è  una manovra che fa male al Paese e infligge un colpo letale ai servizi pubblici. Mance e man

Le letterine del Sindaco Assi

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La toppa è peggio del buco.  Il Sindaco Assi, nel voler smentire le frizioni esistenti con Fratelli d'Italia, ha invece ammesso che già ad agosto ha dovuto inviare due lettere di richiamo ad alcuni suoi Assessori, probabilmente a seguito delle tensioni causate dal caos sulle assegnazioni degli spazi sportivi comunali.  Al di là dell'aneddotica, è inquietante rilevare come le frizioni in giunta siano ormai una prassi ordinaria, tale da rendere normale l'invio di lettere di richiamo ufficiali da parte del primo cittadino a membri della sua stessa giunta.  Come può la giunta Assi amministrare bene la nostra Brugherio se passa la maggior parte del tempo in beghe interne?

Sul PNRR il governo sta fallendo

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Ecco i 10 progetti del PNRR che salteranno per colpa dell’incapacità della destra di gestire i fondi.  Da nord a sud un’incredibile occasione persa per modernizzare il Paese, contrastare il dissesto idrogeologico e riqualificare i territori.  Complimenti a Meloni e soci. 

Per il servizio di ostetricia a domicilio

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Dopo tre giorni di dura battaglia in aula consiliare e grazie all’impegno del nostro Consigliere Pietro Bussolati , siamo riusciti a ottenere l'impegno della maggioranza a introdurre e finanziare il servizio di ostetricia a domicilio per tutte le famiglie lombarde, offrendo visite post parto per fornire informazioni, formazione e cure direttamente a casa. Già nella scorsa legislatura, abbiamo ottenuto la gratuità del NIPT (Test Prenatale Non Invasivo): un successo che oggi si riflette nel bilancio regionale con 4 milioni di euro e che consente a coloro con un rischio di gravidanza medio e alto di accedere gratuitamente a un esame che in passato costava oltre mille euro. Al fianco delle famiglie, noi continuiamo a lottare. Pierfrancesco Majorino

Salario Minimo subito

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Sul Corriere della Sera di oggi leggiamo la storia di Giovanna, cui è stato offerto un contratto di 5 euro lordi l'ora per lavorare in un call center.  È un racconto che abbiamo sentito tantissime volte, storie di ordinario e inaccettabile sfruttamento.  È necessario il Salario Minimo, che la destra ha affossato negando dignità, futuro e speranza a milioni di lavoratori e lavoratrici.

Partecipate: che confusione

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L'ultima seduta del Consiglio Comunale è stata anche l'occasione per l'ennesima smentita delle posizioni decennali della destra brugherese.  La ricognizione delle società partecipate dal Comune di Brugherio ha visto, per la prima volta dopo dieci anni il voto favorevole del Sindaco Assi: dopo anni di critiche, allusioni, dubbi e tecnicismi nel dire che la posizione dell'amministrazione era sbagliata sullo stato di alcune partecipazioni, alla prova dei fatti arriva la conferma che in realtà era tutto corretto.  A complicare il quadro, dopo questa retromarcia,  durante la seduta è  arrivata la posizione presentata dal Consigliere Pirola: l'auspicio di una seria riflessione sulle partecipazioni in essere, in particolare quella con CEM, che garantisce alla nostra comunità il servizio di pulizia stradale e di smaltimento dei rifiuti, e con CAP Holding, che gestisce le acque nere. Una riflessione propedeutica a fare altre scelte nel campo del libero mercato.  Una posizion