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La tassa Meloni e le proposte PD

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Mercoledì 6 dicembre, dalle 17:00 alle 18:00 mettiamo a disposizione un momento di approfondimento sul tema del DL Energia e sulla fine del mercato unico tutelato, un tema che ha visto il PD incalzare il Governo, che ha diviso la maggioranza e che si inserisce nel nostro lavoro sulla giustizia sociale e ambientale.  Di cosa si tratta? Cosa propone il PD? Come possiamo attivarci?  Per le risposte basta collegarsi mercoledì, alle 17:00, a questo link e inserire la password: 666107, bmeeting id 85806494945. Partecipa e condividi!  Silvia Roggiani

Il mondo al contrario

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Crosetto chiarisca come è stato possibile promuovere al vertice dell’Esercito un generale che fa politica e esalta discriminazione e odio come valori.  Vannacci, come Capo di Stato Maggiore, è un pericolo per la Costituzione e per quei cittadini italiani che continua ad attaccare.  Alessandro Zan

Multe, le mancate promesse della destra

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La destra a Brugherio si è presentata, alle elezioni prima e in amministrazione poi, con poche parole d'ordine. La più ripetuta, la più annunciata, era la stretta sulle sanzioni e lo stop ai T-Red, declinato in varie forme a seconda dei contesti.  Peccato che l'ultima variazione di bilancio smentisca con la forza dei numeri le promesse della maggioranza: il principale aumento fra le diverse entrate è proprio quello derivante dalle sanzioni relative alla violazione del codice della strada. In parole povere, rispetto alle previsioni fatte a marzo questa amministrazione ha incrementato di un milione di euro le entrate legate alle multe. Un aumento del 33% rispetto le stime di inizio anno verificatosi proprio nei 6 mesi in cui governano la città. Per non farsi mancare niente, sono riusciti anche ad incrementare le sanzioni degli autovelox di ben 100.000 euro.  Come se non bastasse, il nuovo regolamento di polizia urbana introduce una serie di norme discrezionali e difficili da acce

No al Ponte sullo Stretto

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Diecimila persone ieri a Messina, per dire no al Ponte sullo Stretto, un’opera anacronistica e dannosa, che guarda al passato e non al futuro.  Non solo il Ponte non migliorerà la mobilità tra le due sponde ma assorbirà miliardi che servono al Sud per la linea ferroviaria, per le strade, per la sanità pubblica. Come Partito Democratico ci batteremo ovunque, in Parlamento e nel Paese, contro il Ponte sullo Stretto.  Sandro Ruotolo

Bertolaso smetta di prenderci in giro

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L’Assessore Bertolaso continua a prendere in giro le lombarde e i lombardi: sui tempi d’attesa in sanità non c’è alcun passo in avanti, altro che azzeramento nel 2024.  Non bastano le parole, servono fatti concreti, come ad esempio sul Centro unico di prenotazione, promesso da anni, ma in grave ritardo: non sarà attivo prima del 2026.  E mentre la destra continua a fingere che vada tutto bene, è chiaro a tutte le cittadine e i cittadini che il sistema sanitario lombardo non sta più in piedi: con l’equiparazione del sistema pubblico a quello privato si è indebolito il pubblico, si è messo al centro il mercato e non la salute, costringendo le persone a pagare per essere curate o visitate.  Non è accettabile che una Regione come la nostra, tra le più ricche d’Europa, abbia una sanità al collasso. Noi continuiamo a batterci perché le lombarde e i lombardi abbiano i servizi che meritano e perché il nostro diritto alla salute non venga più calpestato.  Continuiamo a raccogliere le vostre seg

Il Governo Meloni va contro donne e bimbi

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Sugli italiani si abbatte la Tassa Meloni sulle bollette. La destra, che sostiene di difendere le famiglie, ha scelto di rinegoziare il PNRR tagliando sugli asili nido e non prolungando il mercato tutelato sulle bollette. Un attacco diretto a donne e bimbi, un salasso per cinque milioni di famiglie.  Hanno rinegoziato il PNRR su tante cose, sono venuti ad agosto a dircelo, e su sulla liberalizzazione dell’energia e il mercato tutelato non potevano farlo? O non volevano?  Non stanno dalla parte dei cittadini, ma delle società energetiche. Stanno distruggendo uno strumento di mercato che ha protetto i consumatori, rendendoli meno esposti alle fluttuazioni del prezzo del gas. Il passaggio costerà miliardi di euro in più, ci saranno aumenti medi del 34 per cento. La crisi energetica dovrebbe averci insegnato quanto siamo fragili. C’erano tutti gli elementi per chiedere anche questa modifica e per negoziarla a Bruxelles.  Diciamo da un anno che è necessaria una proroga perché nel frattempo

Una sicurezza che metta al centro le persone

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A notte inoltrata, dopo circa sette ore di seduta, la maggioranza ha approvato il nuovo regolamento di polizia urbana della città di Brugherio.  Insieme con le altre due liste di opposizione, Brugherio è Tua! e Alleanza progressista, abbiamo presentato 28 emendamenti, tutti nel merito, per cercare di cambiare in profondità un regolamento sbagliato sotto tanti punti di vista.  Alcuni dei nostri emendamenti (otto erano a prima firma PD) sono stati accolti: tra gli altri, è stato eliminato l’obbligo, per il quale erano previste delle multe, per i proprietari di edifici di pulire le scritte sui propri muri. Si sarebbe trattato di un onere significativo per un privato cittadino, che avrebbe dovuto rispondere, anche più volte, di un danno causato da terze persone.  Questi miglioramenti, ottenuti anche grazie al nostro contributo, non cambiano il nostro giudizio generale sul provvedimento.  Il regolamento prevede numerosi divieti con le relative sanzioni, ma lascia anche un’estrema discrezion

A colpi di fiducia

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“Il governo sostenuto dal 60% del Parlamento che pone il voto di fiducia su ogni provvedimento è un po’ come la mamma che chiede in continuazione al bambino: 'mi vuoi bene?' La risposta è scontata, ma fa molta tenerezza. La democrazia è un’altra cosa”.  Meloni del 2021 farebbe questo tweet contro Meloni al governo nel 2023.  D’altronde non è solo sui voti di fiducia che Meloni sta mostrando una gigantesca incoerenza.  Ma qui è in discussione ben altro. Innanzitutto il ruolo e la funzione del #Parlamento. E poi un segnale politico di grande debolezza  Perché se a quasi ogni provvedimento il governo pone la questione di fiducia, significa che Meloni non si fida della sua maggioranza.  E per quanto possono far finta di nulla, gli italiani se ne sono accorti da tempo.  Elly Schlein

Lo Palo è ancora al suo posto

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Mentre la destra calpesta le Istituzioni, noi continuiamo a chiedere che a capo di Arpa venga nominata una persona adatta e responsabile.  La Giunta continua a ignorare il voto del Consiglio sul caso Lo Palo e ieri abbiamo fatto sentire la nostra voce: pretendiamo che Fontana ascolti il voto dell’Aula che si è espressa a maggioranza per rimuovere l’attuale presidente di Arpa.  Sono passate due settimane dal voto, ma le dimissioni non sono ancora arrivate. Non possiamo più aspettare: occorre subito una persona che sappia guidare la Lombardia nell’affrontare la sfida del cambiamento climatico, con preparazione e competenza, affidandosi alla scienza.  Pierfrancesco Majorino

La faccia feroce

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Prima provano ad affossarlo, poi le minacce e i tentativi di zittire le opposizioni in Commissione Lavoro.  Sul Salario Minimo la destra di Meloni sta mostrando la sua faccia feroce, accanendosi contro 3,5 milioni di lavoratori.  Non lo permetteremo.  Partito Democratico

La sicurezza come diritto, i nostri emendamenti

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Ventotto emendamenti. Sono queste le proposte provenienti da Partito Democratico, Lista civica Brugherio è Tua! e Alleanza Progressista per rendere efficace e sensato il regolamento della sicurezza urbana che sarà in discussione nella seduta del Consiglio Comunale di questa sera, mercoledì 29 novembre. “Siamo dovuti intervenire con una serie di proposte necessarie a migliorare un regolamento che spesso risulta paradossalmente penalizzante per la cittadinanza anziché essere uno strumento di tutela dei brugheresi. – spiega Carlo Polvara, Capogruppo dem – Numerose sono le richieste per chiarire meglio termini o nozioni che rischiano di essere estremamente discrezionali e rimandano a una dimensione di percezione soggettiva, chiediamo inoltre di rivedere alcuni interventi sproporzionati rispetto alle violazioni previste dal regolamento. Quest’ultimo aspetto ha già causato dei danni in passato alla nostra comunità. Inoltre vogliamo rimuovere alcune norme paradossali, come la sanzione per chi

La "tassa Meloni" sulle bollette

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Il governo ha scelto di stare dalla parte degli interessi delle grandi lobby energetiche e di introdurre la “tassa Meloni” sulle bollette per 5 milioni di famiglie e 10 milioni di utenze.  Perché questo è ciò che significa il no del governo alla proroga del mercato tutelato luce e gas.  Elly Schlein

La parola pace

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Sabato prossimo a Milano, si terrà l'iniziativa organizzata da Gianni Cuperlo "La parola Pace", la prima grande iniziativa del PD sulla pace.  Fra i partecipanti la segretaria Elly Schlein.  Aderiamo con convinzione a questa iniziativa. Vi aspettiamo!  Partito Democratico - Federazione di Monza e Brianza

Le istituzioni a proprio uso e consumo

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Tre settimane fa Maurizio Gasparri si presentava in Commissione Vigilanza Rai con una carota e una bottiglia di cognac, mettendo in piedi un teatrino ridicolo contro Report.  In quel momento già sapeva dell’inchiesta della trasmissione di Sigfrido Ranucci contro di lui, la sua partecipazione in una società di cyber sicurezza e la sua possibile violazione al regolamento del Senato nel non averlo dichiarato.  Il tentativo dell’attuale Capogruppo di Forza Italia era, quindi, quello di delegittimare e screditare Report, di fronte ad un organismo di garanzia come la Vigilanza. Un concetto padronale delle istituzioni e del rapporto con il giornalismo che è in contrasto con quello della democrazia.  Partito Democratico