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Webinar PD: diritto alla casa

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Continua il nostro percorso di formazione nazionale. Il secondo appuntamento è giovedì 9 novembre alle ore 18 con Diritto alla casa: un nuovo Piano nazionale. Vi aspettiamo per parlare delle proposte del PD sul piano casa . Marwa Mahmoud , responsabile Formazione e Partecipazione politica Pierfrancesco Majorino , responsabile Diritto alla casa Per partecipare, iscriviti qui  

Responsabilità della destra

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La destra invece di chiacchierare dovrebbe lavorare.  La Lombardia si sveglia con strade allagate, fiumi e laghi esondati e cosa fa la destra? Punta il dito verso altri per evitare le proprie responsabilità.  Fontana addirittura accusa il Comune di Milano sulle vasche di laminazione che dovrebbero prevenire le esondazioni del Seveso. Peccato che le vasche di competenza regionale siano ferme al palo e che l’unica ormai pronta all’inaugurazione (pur certamente dopo anni) sia proprio di competenza dell’amministrazione milanese. Il lavoro di Fontana e della destra è segnato sempre e comunque dall’immobilismo totale.  Ma del resto si sa che la miglior difesa è l’attacco, soprattutto se c’è da coprire le proprie mancanze.  Inondazioni come questa sono sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico e hanno colpito la Lombardia improvvisamente anche in piena estate, mettendo in ginocchio una Regione prima per consumo di suolo in Italia e che continua a consumarne più di tutte le altre

Addio, Luigi Berliguer

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Addio a Luigi Berlinguer, già Ministro, parlamentare ed europarlamentare. Lo ricorderemo sempre per il suo forte senso delle istituzioni.  Esprimo a nome di tutta la comunità democratica il più profondo cordoglio per la scomparsa di Luigi Berlinguer. Ci lascia una personalità appassionata e impegnata ma soprattutto Luigi Berlinguer lascia a noi l’eredità di avere a cuore, e difendere, il patrimonio inestimabile della nostra cultura politica. Ai suoi familiari e ai suoi amici vanno le nostre condoglianze.  Elly Schlein

Una piazza ostaggio delle macchine

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Perché dire "no" alle auto in Piazza Roma? Ieri abbiamo avuto un bell'esempio.  Un bel pomeriggio, quello di Halloween, con bambini, ragazzi, genitori e adulti identificano la piazza come luogo di ritrovo, con la Croce Bianca presente con il suo banchetto per fare il Truccabimbi.  Tuttavia la festa è iniziata alle 15:00 e la piazza è stata chiusa alle 18:00 circa, con molti bambini che giravano con le loro zucche di Halloween per fare dolcetto o scherzetto e le auto  che passavano in mezzo a loro. Sarebbe importante che ci fosse attenzione a queste situazioni e momenti di socialità.  Piazza Roma è per le persone, nonostante un'amministrazione distratta e dalle decisioni anacronistiche.  Damiano Chirico

A Tina Anselmi, sempre

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Partigiana, cattolica democratica, prima donna ministra della Repubblica, il ricordo di Tina Anselmi resta ben saldo nei cuori e nei pensieri della nostra comunità democratica.  Le sue politiche per il lavoro, per la sanità pubblica universale, per la difesa delle istituzioni democratiche vivono quotidianamente nel nostro impegno e agire politico. A Tina Anselmi, per sempre.  Partito Democratico

Prima Direzione del PD di Monza Brianza

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Era giusto e doveroso convocarci per analizzare il recente esito elettorale delle elezioni suppletive e fare il punto sui prossimi passi che come segreteria stiamo mettendo in atto.  È stato un confronto vero e ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti per i contributi che hanno fatto emergere quanto fosse necessario questo confronto.  Per quanto mi riguarda nella mia relazione, dopo aver ripercorso la storia complessa che ci ha portato a sostenere Cappato, le difficoltà ma anche la generosità con cui la nostra comunità si è attivata, ho avuto modo di ribadire che questa vicenda deve essere per noi occasione di miglioramento del metodo con cui scegliamo i candidati e ascoltiamo i territori. Insieme a Silvia Roggiani su questo lavoreremo affinché situazioni simili non si ripresentino più. Non è una promessa ma un impegno.  L'astensionismo è il peggiore dei sintomi del malessere della Democrazia, riguarda tutti ed in primis noi che dobbiamo trovare il modo di ridare speranza a

Salario minimo: perché sì

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È il momento di adottare il Salario minimo in Italia. Lo conferma anche la Data Room di Milena Gabanelli. Al contrario di quanto detto da Governo e CNEL, sono ancora troppe le situazioni fuori dalla contrattazione collettiva, tra settori frammentati, contratti pirata e contratti nazionali scaduti e mai rinnovati.  Il salario minimo è presente in 22 paesi europei su 27. Non esiste solo in Austria, Danimarca, Finlandia, e Svezia, paesi con salari e welfare ben diversi dall’Italia. Funziona e migliora la condizione di lavoratrici e lavoratori.  Inoltre, in Italia più di 3 milioni di persone guadagnano meno di 9 euro l’ora e il potere d’acquisto delle famiglie italiane, già uno dei più bassi dell’area OCSE, si è abbassato del 7% dal 2021 al 2022. Il Governo non può più continuare a scappare davanti a queste evidenze: è necessario rimettere al centro il lavoro di qualità attraverso una legge di civiltà e buon senso.  Partito Democratico

Problemi di comunicazione

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Un'amministrazione che fa fatica a comunicare correttamente le informazioni.  Sembrerebbe un requisito minimo, ma la giunta Assi risulta carente anche su questo aspetto. Ultimo caso: comunicare la chiusura del ponte della tangenziale il 27 e il 28 ottobre solo il giorno 30, con un ritardo di tre giorni. Come se non bastasse, la risposta alle osservazioni dei cittadini su questa carenza si limita a delle repliche stizzite del Sindaco, evidentemente poco avvezzo a contesti lavorativi in cui si viene valutati in base alle proprie azioni. Un'approccio che non andrebbe bene per un piccolo esercizio commerciale, figuriamoci per l'amministrazione di un Comune di 35.000 abitanti.  Damiano Chirico

Un nuovo canale whatsapp!

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Nasce il canale WhatsApp del PD, il più grande partito del centrosinistra italiano.  Una comunità composta da migliaia di donne e di uomini che, ogni giorno, si impegnano per costruire un Paese migliore.  Per ricevere tutte le news, gli aggiornamenti e le nostre proposte per il Paese clicca qui .  Ricorda di attivare le notifiche!  Elly Schlein

Al via i lavori della nuova segreteria regionale

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Buon lavoro a noi. A tutto il PD Lombardia. Una grande comunità coesa e forte, presente in tutti i territori e pronta a cambiare questa regione.  Ci attendono grandi sfide, su tanti temi cruciali: sanità, trasporti, infrastrutture, crescita sostenibile, diritti delle donne.  Per una politica che cambi davvero la vita dei 10.000.000 di persone che vivono questo territorio.  Per una politica che, nei comuni così come in Regione Lombardia sia vicina alle persone, alle fragilità, all’ambiente.  Per una politica che cambi quei destini già scritti e disegni un futuro migliore.  Io ci sono, noi ci siamo. Con Emilio Del Bono, a cui vanno i miei auguri di buon lavoro come Presidente dell’Assemblea Regionale e i due vice segretari, Gian Mario Fragomeli e Matteo Rossi con cui condividerò questo percorso.  Andiamo avanti insieme per la Lombardia Futura.  Silvia Roggiani

Governo mani di forbice

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Il Governo dei tagli presenta il conto ai Comuni: 1 miliardo di euro tolti tra spending review e aumenti di spesa.  Soldi che non potranno più essere spesi per lo sblocco del turnover e che andranno a toccare, indirettamente, tutti i servizi. Tagli che colpiscono, di fatto, i cittadini.  A denunciarlo sono i sindaci di ogni colore politico, uniti. Segno che stavolta l'esecutivo ha davvero oltrepassato il limite e rischia di paralizzare lo sviluppo delle città.  Dopo le nuove tasse, i problemi sul PNRR e il deficit, un nuovo pessimo segnale da parte di Meloni e Fitto. Il Governo dei tagli, mani di forbice.  Partito Democratico

Spazi sportivi: la situazione era chiusa?

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Sui giornali di questi giorni sono usciti i dettagli della vicenda su cui avevamo presentato un'interpellanza senza entrare nei particolari per rispetto e tutela dei diversi attori privati in campo.  Questa fuga di notizie significa una cosa sola: il Sindaco Assi, con il suo fare tentennante e con le sue parole evasive, è riuscito solo a inasprire la situazione il cui sviluppo, con preannunci di denunce e ricorsi al TAR, si delinea come estremamente critica.  Ad andarci di mezzo la nostra città, a metà fra l'incertezza e un clima di reciproco sospetto che avvelena il clima della comunità. Una questione che rischia di trascinarsi a lungo. Chiediamo ad Assi: ma la situazione non era "completamente chiusa" il 29 settembre? Damiano Chirico

Salvini non sa di cosa parla

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Ieri abbiamo presentato il nostro Piano Casa.  Un grande piano casa per una politica innovativa in un Paese che ha 650 mila nelle graduatorie comunali per l'accesso alla casa. Si tratta di 1,3 milioni di persone, 90 mila case vuote in un Paese che ha migliaia di persone senza casa. 90 mila e non 70 mila come ha detto Matteo Salvini, che non sapeva di cosa stesse parlando.  Il Partito Democratico sceglie di frequentare con decisione le questioni che riguardano la vita vera delle persone: come facciamo la lotta e la mobilitazione sul salario minimo, sulla sanità e anche sul diritto dobbiamo produrre un grande salto di qualità, perché abbiamo bisogno di questo grande salto di qualità come Paese.  Il Governo non conosce l’argomento, Salvini lo ignora e spara numeri a caso. I dati corretti glieli ricordiamo noi, insieme a proposte di buon senso e giustizia sociale.  Insieme a quella per la sanità pubblica e per il salario minimo, un’altra battaglia che riguarda la vita vera delle person

Il punto dopo l'ultimo Consiglio provinciale

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Approdata sui banchi del Consiglio Provinciale la problematica legata al taglio delle corse del traporto pubblico locale che ha colpito in queste settimane diverse zone della Provincia. L’audizione del direttore dell’Agenzia TPL è stata l’occasione per segnalare alcune questioni specifiche.  Siamo molto preoccupati per il quadro che ci è stato rappresentato: le modifiche al servizio programmato sono state effettuate non per motivi economici legate ai contratti ma per la crisi strutturale sul reperimento degli autisti, molte aziende sono sotto organico del 10%. Sul trasporto pubblico dovremmo poter pensare a progetti di innovazione e sviluppo, siamo invece in una condizione drammatica in cui si fatica a mantenere il servizio esistente. L’Agenzia TPL è in affanno, serve un serio rifinanziamento da parte di Regione Lombardia.  È indispensabile inoltre un maggior coinvolgimento dei Comuni: abbiamo chiesto che si avvii una nuova fase di interlocuzione e confronto, anche attraverso la convoc