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Dire no al salario minimo è una vergogna

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È una vergogna dire no al salario minimo.  Milioni di italiani sono in attesa, ma il Governo Meloni fa orecchie da mercante.  Sono arrivate, dalle colonne de La Stampa, le parole autorevoli di Romano Prodi a sostegno del provvedimento: “Sul salario minimo ho letto tutti, giuristi, sindacati e faccio un ragionamento molto semplice: se noi non garantiamo sei euro netti all'ora a chi lavora, perché questo sono i 9 euro lordi, siamo un Paese che deve vergognarsi di sé stesso. Siamo al di sotto del minimo vitale per una persona che deve vivere. Non tiriamo fuori finezze giuridiche o interessi particolari. Limitiamoci a constatare che con meno di così si muore.”  La nostra proposta di legge rafforza la contrattazione collettiva e stabilisce un compenso minimo di nove euro l’ora. Vogliamo rimettere al centro il lavoro dignitoso combattendo quello povero.  Firma anche tu la petizione, come già hanno fatto centinaia di migliaia di persone nel Paese. Partito Democratico

PD provinciale, depositata la candidatura di Sala

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Poco fa ho firmato ed ufficialmente depositato la mia candidatura a segretario provinciale del PD Monza Brianza.  Essere l'unico candidato mi dà ancora più consapevolezza e forza nel rappresentare tutta la nostra comunità e nell' affrontare le prossime sfide che ci aspettano.  In questi giorni abbiamo raccolto più di 350 firme e composto una lista per l'assemblea provinciale che fosse la massima espressione possibile di tutti circoli del territorio (circa il 90% dei circoli avrà un delegato).  Ho lavorato con il contributo di altre persone alle linee programmatiche con cui mi presento. La mozione ha un titolo chiaro e che riassume bene quella che è la mia visione: PIÙ FORTI NOI, PIÙ GIUSTA LA BRIANZA.  È un documento aperto che completeremo nel percorso che ci porterà al congresso dell'1 Ottobre e che nelle prossime settimane presenterò in modo più specifico.  Servirà l'aiuto di tutti perché inizia oggi un percorso che vorrà essere il più condiviso possibile nel nom

Solidarietà al Marocco

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Con il cuore e la mente in Marocco.  Sono ore di angoscia e cordoglio per le immagini devastanti che arrivano da Marrakech. Centinaia di vittime, feriti, macerie.  L'Italia e l'Europa attivino tutti i canali per aiutare il Marocco colpito dal gravissimo terremoto.  Solidarietà dal PD alle popolazioni marocchine, alle comunità che vivono in Italia e ai nostri connazionali che lavorano e sono lì.  Partito Democratico

Sulla tua salute decidono loro

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Il sistema sanitario lombardo è al collasso. Ai cittadini sempre più spesso viene detta una sola cosa: vuoi farti curare? Paga. Ogni anno le liste di attesa si allungano e oramai i lombardi sono costretti a spendere centinaia di euro per avere in tempi certi una visita medica.  Il referendum sulla sanità pubblica proposto da comitati, associazioni, cittadini e cittadine spaventa la Giunta Fontana che ha paura di dare la parola ai lombardi e per questo spera di poter cancellare il voto con un colpo di spugna. Una scandalo alla luce del sole!  Vogliono scegliere sulla tua salute togliendoti il diritto di votare. Vogliono mettere i loro interessi davanti alla tua possibilità di scegliere una sanità che funzioni davvero per tutti. La destra vuole bloccare il referendum sulla sanità lombarda, noi non ci stiamo.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Serve il salario minimo

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Il governo Meloni conosce la situazione del Paese? Sembra proprio di no. Il rapporto Coop 2023 fotografa un'Italia in grande difficoltà.  Il lavoro povero e l’inflazione presentano il conto alle famiglie. I consumi sono in drastico calo, anche sui beni di prima necessità e sull’alimentare di qualità, e il 70% degli italiani avrebbe bisogno di una mensilità in più per vivere in maniera dignitosa.   Il salario minimo è sempre più una necessità per milioni di persone, bisogna approvarlo subito.  Firma anche tu la petizione! Partito Democratico

Le scuole hanno bisogno di interventi urgenti

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Regione Lombardia è assente e in grave ritardo nell'aiutare i comuni e le realtà colpite dai devastanti nubifragi di fine luglio e fine agosto e la situazione è critica.  Centinaia di istituti hanno subito danni significativi e hanno ancora bisogno di interventi urgenti per essere rimesse in sicurezza e in piena funzionalità. La scuola rappresenta il futuro dei nostri giovani e il suo benessere è una priorità indiscutibile. Ma senza il supporto tempestivo della Regione, il compito di riaprire queste scuole entro pochi giorni diventa una sfida impossibile.  Occorrono risorse, e occorrono subito. Milano e i comuni colpiti non possono aspettare oltre. È un dovere garantire la sicurezza delle nostre studentesse e studenti e delle nostre scuole. La Regione deve assumersi la responsabilità di sostenere le amministrazioni locali, che stanno facendo il massimo per risollevare le loro comunità. Al momento, sono state impegnate solo metà delle risorse regionali a disposizione, e l'assegn

Non ci stanno capendo nulla

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Ancora aumenti dei carburanti. Un’altra mazzata per i cittadini dal Governo Meloni.  Chiediamo che l'extra gettito carburanti sia usato per il bonus trasporti e per sostenere le fasce più fragili su cui questi rincari pesano maggiormente.  Elly Schlein

Una situazione preoccupante

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Abbiamo letto con preoccupazione la lettera inoltrata dalla società sportiva dei Diavoli Rosa alla Gazzetta della Martesana. Il garantire alle società sportive del territorio spazi adeguati alla loro attività e alla loro importanza per la nostra città è stato un tema che durante la campagna elettorale i principali candidati avevano posto come cruciale.  Al posto di vedere dei passi in avanti, migliorando il quadro esistente, assistiamo a una situazione preoccupante: la lettera dei Diavoli Rosa, un’eccellenza del nostro territorio, si unisce a una generale inquietudine di diverse realtà sportive che sono un patrimonio per la nostra città.  Sicuramente anche la scelta di spacchettare la delega dello Sport - negando la gestione degli immobili comunali all’Assessore Imperato e lasciandola in capo al Sindaco - non facilita e aiuta il lavoro in un presente in cui tempestività e semplificazione sono sempre più determinanti.  Monitoreremo la situazione interloquendo con le diverse realtà sport

La luna di miele è finita

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La luna di miele tra il Governo Meloni e il Paese è finita. La destra è in difficoltà su tutti i fronti: ignora la sanità pubblica, è contraria a provvedimenti cruciali per la dignità di milioni di italiani, come il salario minimo, sta fallendo sul PNRR.  È finito il tempo delle promesse elettorali e Meloni e co. non trovano le risorse per mantenere quanto annunciato. La manovra si preannuncia difficile e a rischio ci sono welfare, sanità, scuola.  Il tutto mentre i cittadini fanno i conti con l’inflazione e con il venir meno di forme di sostegno come il reddito di cittadinanza.  Cosa resta? L'incapacità di dare risposte ai problemi degli italiani. Che subiscono sempre più sulla propria pelle l'incapacità di chi li governa.  Partito Democratico

Sii chi sei, ama chi vuoi

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Il Partito Democratico di Monza e Brianza sostiene e partecipa al Brianza Pride 2023 a Monza il 16 settembre.  Saremo in piazza, insieme a tantissime altre persone, insieme ai cittadini brianzoli e a numerosi movimenti e associazioni del territorio, per rivendicare il diritto di chiunque di poter essere se stesso, di amare e vivere in piena libertà, nel rispetto di ogni orientamento e identità.  Saremo in piazza per unire tutte le battaglie contro le discriminazioni e la violenza: dal femminismo all’antirazzismo, dall'accoglienza ai rifugiati alla lotta agli stereotipi di genere.  Perché il senso del Pride è questo: unire le forze per una società più giusta e aperta, fondata su accoglienza e rispetto. Una società che riconosca la complessità del reale e della vita di ciascuna singola persona.  Saremo in piazza anche per ribadire con convinzione l'impegno della nostra azione politica per la tutela e il riconoscimento dei diritti, l'impegno dei nostri amministratori locali pe

Il Governo ignora l'allarme degli studenti

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Il caro affitti per gli studenti universitari è un tema totalmente ignorato dal Governo che allo stesso tempo non accelera nella spesa dei fondi PNRR per studentati e alloggi universitari.  Intanto sta per iniziare un altro anno accademico e l’UDU - Unione degli Universitari, ci ricorda che per il 62% degli studenti è difficile trovare una casa o un alloggio. Mentre i megafoni della destra sono sempre solerti ad insultare le giovani generazioni chiamandole choosy, bamboccioni o fannulloni, sul tema è calato un silenzio generale. Non è accettabile. Il PD sostiene e si unisce alla protesta dei tanti studenti, soprattutto fuori sede, che fino ad oggi non hanno ricevuto una risposta da Governo Meloni.  Difendiamo il pieno diritto allo studio, serve subito intervenire sul caro-affitti e stanziare risorse adeguate.  Partito Democratico

Lombardia, è tempo di congressi

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È tempo di congressi!  La nostra comunità domenica 1 ottobre si riunirà per i congressi locali. Un grande momento di partecipazione politica territoriale, dibattito e condivisione per il futuro non solo del partito ma dell’intera Lombardia.  A livello regionale la deputata e oggi Segretaria del PD Milano Silvia Roggiani è la candidata unitaria. Dopo il prezioso lavoro svolto a livello metropolitano milanese, con Roggiani e tutte le democratiche lombarde e tutti i democratici lombardi, dobbiamo continuare la nostra dura opposizione con proposte radicalmente differenti alle politiche sorde della destra di Fontana.  In bocca al lupo a tutte le candidate e a tutti i candidati, che vincano le idee e la partecipazione!  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Salario minimo: positivo per l'economia e la società

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I l salario minimo è una proposta giusta.  Non lo diciamo solo noi, ma anche Joseph E. Stiglitz, premio Nobel per l'economia 2001, secondo cui il salario minimo è fondamentale dove ci sono disuguaglianze e può contribuire ad aumentare l’occupazione. E insieme a Stiglitz tanti imprenditori a Cernobbio condividono l'idea del salario minimo.  Proprio al Forum, che si è concluso ieri, è stato presentato un rapporto sul "Global Attractiveness Index" da cui emerge che l’Italia è «l'unico tra i grandi paesi europei dove i salari sono più bassi rispetto a 30 anni fa» e che proprio proposte come il salario minimo possono aiutare a colmare il divario e le diseguaglianze che ci sono nel nostro Paese.  Lo diciamo da tempo. Bisogna rimettere al centro il lavoro di qualità. La nostra proposta punta a rafforzare la contrattazione collettiva e fissa anche una soglia di 9 euro l’ora.  Una proposta di buon senso. Una proposta giusta. Ormai è chiaro a tutti tranne che alla destra. N

Una colazione militante, per ripartire insieme

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Riprende l'attività del nostro Circolo dopo la pausa estiva con una "colazione militante"!  Domenica 10 settembre, dalle 10 alle 12, la nostra sede è aperta a tutti per un caffè e una firma a sostegno della proposta di legge per il salario minimo.  È inoltre possibile iscriversi o rinnovare l'adesione al nostro Circolo.  Vi aspettiamo!  Damiano Chirico