Post

Il decreto repressione

Immagine
Nella notte la maggioranza di governo ha approvato a colpi di fiducia il nuovo Decreto Sicurezza, tagliando tutta la discussione in Parlamento e sopprimendo il confronto democratico .  È solo l'ultimo passo di un iter parlamentare completamente forzato : l'iniziale ddl è stato convertito a decreto legge e in commissione è stata posta una doppia "tagliola" per insabbiare le divisioni interne alla maggioranza e zittire le voci discordanti .  Il voto è stata questione di fiducia numero 89 del Governo Meloni, un record assoluto nella storia italiana.  Nessuna necessità, nessuna urgenza: l'unica urgenza era la propaganda del governo .  Introducono 14 nuovi reati e molti aumenti di pena , inasprendo il codice penale senza investire un euro in prevenzione.  Questo non produrrà sicurezza per nessuno .  Le pene assolutamente sproporzionate mirano a criminalizzare   categorie specifiche : chi esprime dissenso, poveri, migranti, detenuti, detenute madri......

Questore di Monza, servono criteri chiari

Immagine
La recente nomina del dott. Filippo Ferri a Questore della provincia di Monza e Brianza pone interrogativi rilevanti sui criteri adottati per individuare i vertici territoriali della pubblica sicurezza. È indispensabile che incarichi così delicati vengano assegnati a figure che offrano piena garanzia sotto il profilo della credibilità istituzionale.  Su questo tema il PD ha presentato un'interrogazione parlamentare al Ministro dell'Interno. Non si tratta di un caso personale ma di un principio generale: le nomine ai vertici della sicurezza devono essere ispirate da criteri rigorosi, trasparenti e coerenti con la fiducia che le istituzioni devoto saper incarnare.  Chiediamo al Ministro Piantedosi di chiarire se intenda, fin da subito, assumere iniziative per garantire che la selezione dei dirigenti risponda pienamente a standard condivisi di credibilità e autorevolezza.  Silvia Roggiani , Segretaria PD della Lombardia Lorenzo Sala , Segretario PD - federazione Monza e Bri...

Non dimentichiamo

Immagine
51 anni fa, il 28 maggio 1974 , il terrorismo fascista attaccava la nostra democrazia, con un attentato a Brescia in Piazza della Loggia , che costò la vita a 8 persone: Livia Bottardi Milani, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi, Giulietta Banzi Bazoli, Clementina Calzari Trebeschi, Vittorio Zambarda. Quell’attentato fu parte della strategia della tensione, una pagina oscura e deviata della nostra storia, che aveva il preciso obiettivo di minare le nostre istituzioni repubblicane e democratiche. Celebriamo la loro memoria per costruire un futuro libero dal fascismo, dall’odio e dalla violenza. Non dimentichiamo.

Chi ha paura dei referendum?

Immagine
Questa notte sui manifesti a sostegno di cinque sì ai referendum dell'8 e del 9 giugno esposti in via san Giovanni Bosco sono comparse delle scritte che invitano a non votare.  Un atto vandalico che si inserisce in una clima generale di esortazioni a disertare le urne e di tentativi di far passare la consultazione elettorale sotto silenzio.  La domanda è spontanea: chi ha paura dei referendum ? Perché cinque quesiti sull'allargamento dei diritti sono così scomodi a un pezzo del nostro Paese, ed evidentemente anche della nostra città?  Ancora più determinati, ribadiamo il nostro sostegno ai referendum ed esortiamo ad andare a votare l'8 e il 9 giugno.

Uniti si vince!

Immagine
Dopo una bellissima campagna tra le persone, due straordinarie vittorie al primo turno a Genova e a Ravenna, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni , cui vanno il nostro abbraccio e gli auguri di buon lavoro.  Con il PD che cresce di 8 punti rispetto alle ultime elezioni ed è primo partito. Vinciamo anche ad Assisi con Valter Stoppini e sono ottimi i risultati di Taranto, dove andremo al ballottaggio nettamente in vantaggio. Ormai è chiaro, il centrodestra esulta per i sondaggi, noi vinciamo le elezioni.  Il Partito Democratico conferma la sua crescita, dopo le regionali dello scorso anno e le europee.  Essere testardamente unitari, è necessario ripeterlo oggi più che mai, non è una tesi o un dibattito politologico, ma un dato oggettivo: uniti si vince, congratulazioni a tutte le forze che hanno contribuito a queste belle vittorie!  E un ringraziamento a tutte la candidate e a tutti i candidati delle liste del PD per la campagna e congratulazioni agli eletti!...

Nuovo Questore di Monza, il PD chiede spiegazioni

Immagine
Il Partito Democratico di Monza e Brianza condivide la preoccupazione e lo sgomento che la nomina di Filippo Ferri a nuovo Questore della provincia ha suscitato tra cittadini e istituzioni.  Ferri è stato protagonista in negativo di una delle pagine più buie della storia repubblicana, il G8 di Genova del 2001 , conclusosi per lui con una condanna definitiva. Ci chiediamo con quale criterio il Governo abbia ritenuto opportuno affidargli un incarico di garanzia così rilevante, che richiede autorevolezza, imparzialità e piena credibilità istituzionale.  Riteniamo doveroso che il Ministero dell’Interno chiarisca le ragioni di una decisione tanto simbolicamente forte quanto divisiva, che in questi giorni sta suscitando sconcerto e interrogativi in tutta la nostra provincia.  Per questo motivo abbiamo chiesto ai nostri rappresentanti in Parlamento di presentare un'interrogazione al Ministro. I cittadini e le cittadine di Monza e Brianza hanno diritto di sapere perché, nonosta...

Meloni smentita dall'Istat

Immagine
La presidente del Consiglio continua a prendere in giro lavoratrici e lavoratori e, pur di non fare un passo in direzione del salario minimo, accumula bugie su bugie, rigirando i numeri e mischiando le carte .  Nel suo primo anno di governo, il 2023, le retribuzioni reali sono diminuite rispetto all'anno precedente e nel 2024, malgrado gli aumenti, sono rimaste comunque al di sotto della crescita che hanno registrato negli altri Paesi UE .  Dai primi dati del 2025 gli stipendi risultano ancora inferiori rispetto al 2021.  Fuori dal palazzo c'é un Paese sempre più insofferente per le condizioni di vita minime e per la vergognosa indifferenza del governo.  Meloni nega l'evidenza e fugge dai problemi.

Bentornata Unità!

Immagine
Torna anche quest'anno la  Festa dell'Unità ! Un momento fondamentale per ritrovarci, aprirci alla nostra città e  stare insieme, uniti, come comunità democratica e progressista  impegnata per migliorare lo spicchio di mondo in cui ci troviamo a vivere.  Dal 19 al 22 e dal 26 al 29 giugno, all'area feste di via  Aldo  Moro , il nostro Circolo offre un momento di convivialità, socialità, musica e politica aperto a tutta la città.  A breve il programma completo!

Il consiglio dell’Internazionale Socialista a Istanbul

Immagine
Oggi ho partecipato, su invito del premier spagnolo Pedro Sanchez , al consiglio dell’ Internazionale Socialista ad Istanbul. Qui ho incontrato lo stesso Sanchez in un bilaterale dove abbiamo discusso di come rafforzare la cooperazione tra forze politiche progressiste e della situazione politica europea e internazionale.  Abbiamo poi incontrato il leader e i sindaci del partito CHP, la principale forza d’opposizione turca, insieme a Peppe Provenzano e Dario Nardella. A Ozgur Ozek ho ribadito la nostra piena solidarietà al suo partito e al sindaco Imamoglu, candidato alla presidenza dell’opposizione turca e principale avversario di Erdogan, che a marzo è stato arrestato come oltre un centinaio di oppositori politici, giornalisti e studenti e da allora si trova in carcere. Qui diversi incontri interessanti con forze e personalità socialiste di tutto il mondo, come la ex presidente del Senato cileno Isabel Allende Bussi e alcuni rappresentanti palestinesi di Fatah. Sono intervenuta c...

Regione taglia i rimborsi, non i dividendi

Immagine
La destra lombarda ha scelto: sta dalla parte dei dividendi , non dei cittadini. Mentre i pendolari affrontano ogni giorno ritardi, soppressioni e disservizi, la Regione continua a premiare Trenord e FNM, società che fanno utili sempre maggiori a fronte di un servizio sempre peggiore. La cancellazione del bonus per i pendolari, sostituito da un indennizzo nei fatti impossibile da ottenere, è stata un favore milionario alle società di trasporto, non certo un aiuto a chi ogni giorno si sposta per lavoro o studio. Oggi, solo perché obbligata dall’Autorità dei trasporti, la Regione riconoscerà anche le soppressioni parziali tra le cause per chiedere un rimborso. Ma per tutto il 2024 niente risarcimenti, come se i disagi vissuti fino a ieri non contassero nulla. E per chi viaggia su tratte miste? Nessun indennizzo, negato a prescindere. Questo è il modo in cui Fontana e l’assessore Lucente trattano decine di migliaia di lombardi: come utenti da spremere , non come cittadini da tutelare. No...

La grande diplomazia di Meloni

Immagine
Giorgia Meloni il 18 maggio ha provato a fare la pontiera tra USA e UE, ieri Trump ha minacciato dazi al 50% da giugno e le borse sono andate in rosso.  Un altro grande risultato di Giorgia Meloni.

Al via il tesseramento 2025

Immagine
Sono aperte le iscrizioni e i rinnovi al nostro Circolo!  Per iscriversi è possibile chiedere un appuntamento scrivendo a pdbrugherio@gmail.com  o passare da uno dei nostri gazebo durante le nostre attività in città.  Insieme possiamo fare la differenza e costruire giorni migliori!

Contro la mafia, per la legalità

Immagine
23 maggio 1992 - 23 maggio 2025 Celebriamo la memoria di Giovanni Falcone , Francesca Morvillo , Antonio Montinaro , Rocco Dicillo , Vito Schifani , assassinati a Capaci da Cosa Nostra. Ma il loro ricordo deve essere tenuto vivo ogni giorno nella lotta alla criminalità mafiosa, nella battaglia per la legalità, nel l’educazione e nella costruzione di una società libera dal ricatto e dall’indifferenza.

Con i lavoratori e le lavoratrici STMicroelectronics

Immagine
Ieri mattina il PD Lombardia e il PD Monza e Brianza sono stati accanto alle lavoratrici e ai lavoratori della STMicroelectronics di Agrate , in sciopero dopo l’annuncio di un piano industriale che prevede circa 1000 esuberi solo qui in Brianza. Una notizia che ha scosso profondamente un intero territorio ha portato a una mobilitazione forte, visibile, partecipata.  In ascolto della loro preoccupazione, della loro rabbia, della loro richiesta di essere visti e tutelati. Con un impegno: continuare a seguire da vicino questa vicenda, senza lasciare nessuno solo. Perché ogni crisi aziendale è importante, ma questa – per dimensioni, per la natura della società, per il ruolo strategico che ha nel nostro sistema industriale – lo è ancora di più.  Regione e Governo ora devono pretendere il ritiro di questo piano industriale. Il ministro Giorgetti venga ad Agrate ed incontri i lavoratori : servono risposte, serve una strategia, serve assumersi la responsabilità di difendere l’indust...