Il Governo spaccato e le risposte da dare all'Europa
Silvio Berlusconi, «l'uomo del fare» abituato a spargere sempre intorno a sé ottimismo, ha ieri esplicitamente ammesso davanti a Giorgio Napolitano le proprie difficoltà. La situazione si è fatta alquanto pesante dopo che a Bruxelles è stato detto a Berlusconi che il problema è lui. Le richieste europee di interventi strutturali sulle pensioni spaccano l'asse Bossi-Berlusconi , con la Lega Nord che si oppone, minacciando la sopravvivenza stessa dell'esecutivo. Alla fine di una giornata convulsa, ieri il Consiglio dei ministri straordinario è terminato senza assumere alcuna decisione . La matassa è difficile da sciogliere, in ballo c'è la tenuta del governo. Si prepara una terza manovra, le prime due non sono bastate a ridare fiducia agli italiani e nell’Italia . Un decreto di sviluppo, è la promessa. Un provvedimento “ordinato” da Merkel e da Sarkozy all’ultime vertice di Bruxelles, è la premessa. Una riforma definitiva e soprattutto equa del sistema pensionisti