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Laura Prati non ce l'ha fatta

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La morte di Laura Prati, il sindaco di Cardano al Campo, ha profondamente caratterizzato la giornata di ieri, in un cordoglio unanime del mondo politico e degli amministratori locali. Ferita il 2 Luglio scorso dal vicecomandante della polizia municipale, che aveva fatto irruzione nel suo ufficio sparando alcuni colpi di pistola e colpendo anche il vicesindaco Costantino Iammetti, ne è stata dichiarata la morte cerebrale nel pomeriggio di ieri. "Una morte avvenuta in circostanze tragiche per un gesto vile ed assurdo, reso ancor più doloroso dal fatto che Laura Prati sia stata colpita nello svolgimento del suo lavoro al servizio della comunità, in quello stesso presidio dove si affrontano e si risolvono i problemi dei cittadini", come ha avuto modo di dichiarare il segretario del PD Guglielmo Epifani.  Un gesto che interroga sulla violenza a cui sono esposti i sindaci, che da più parti vengono minacciati ed attaccatti, costituendo un ruolo di veri e propri ammortizz

«Ci vuole la vita e la socialità»

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Con l'omicidio, avvenuto pochi giorni fa, del negoziante cinese e della sua bimba durante un tentativo di rapina nel quartiere Tor Pignattara, salgono a 35 i fatti di sangue a Roma negli ultimi 12 mesi. Alcuni dei più clamorosi sono ancora senza colpevole. Per capire meglio cosa sta accadendo nella capitale proponiamo l'intervista di Jolanda Bufalini, dell'Unità,  al Presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Presidente, in questi anni le priorità in tema di sicurezza a Roma sono stati i clandestini, le lucciole, i roco I fatti efferati di Tor Pignattara indicano altre priorità?  «Io ho un ruolo istituzionale e non faccio opposizione, ma proprio nello svolgimento di questo ruolo ho denunciato un approccio alla sicurezza – come è stato con l’ex ministro dell’Interno Maroni – ridicolo quando si fonda sulle ronde. Le ronde più che garantire i cittadini alimentano la voglia di farsi giustizia da sé, per fortuna i cittadini si sono mostrati migliori di chi li ha gove