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Amianto: qualcosa si muove

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"Sulla tutela dall'amianto qualcosa si muove, ma bisogna proseguire con più decisione" E' quanto ha annunciato il sen. Felice Casson , vicepresidente del gruppo Pd, intervenendo sulla mozione sull'amianto a sua firma e approvata dall'aula di Palazzo Madama pressochè all'unanimità. "E' positivo che la sensibilità del Ministro della Salute - ha spiegato - dopo le tante sollecitazioni degli anni passati abbia fissato per il novembre prossimo la Conferenza nazionale sulle patologie asbesto correlate, ma occorre fare di più perchè bisogna fare in modo che queste persone, questi lavoratori, affetti da patologie asbesto correlate non siano costretti a rincorrere i magistrati o chi dovrebbe dar corso alle loro giuste esigenze. Abbiamo un numero elevato di indagini, di inchieste, di processi in Italia, presso le varie procure della Repubblica e i vari uffici giudiziari, che sono praticamente completamente fermi in maniera vergognosa ed indecorosa. Pe

Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: due approfondimenti

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Questa settimana abbiamo voluto dare molto risalto al verdetto del giudice Giuseppe Casalbore, pronunciato a Torino nel maxi processo contro i responsabili della società Eternit Spa , lo svizzero Stephan Schmidheiney e il belga Jean Louis Marie Ghislain De Cartier De Marchienne. L'accusa era di disastro ambientale doloso e di omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche nei luoghi di lavoro, in riferimento al periodo dal 1952 al 2008 negli stabilimenti italiani della Eternit a Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera e Bagnoli; per quanto avvenuto negli ultimi due stabilimenti, il reato è stato giudicato prescritto. In Italia però c'è un altra realtà simile a quella dell'azienda eternit. Ce lo racconta Il fatto quotidiano . A Broni 700 morti. E ancora nessun colpevole Il processo per le morti causate dalla cementifera Fibronit sta per iniziare. Eppure per vent'anni le patologie tumorali frequenti non hanno fatto scattare una reazione di cittadini e ammini