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I nuovi italiani

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E’ in programmazione in questi giorni nelle sale italiane “Lincoln”, l’ultimo e bellissimo film di Steven Spielberg. Una pellicola sicuramente interessante sia dal punto di vista cinematografico che storico ma soprattutto una pellicola che può indurre alcune riflessioni particolarmente attuali in questo periodo di campagna elettorale. La prima riflessione riguarda la democrazia. Nel film si vede in modo chiaro come il presidente Lincoln abbia dovuto impegnarsi, appianare divergenze, incontrare tutte le forze politiche per persuadere anche con le argomentazioni più ardue e talvolta con metodi borderline la necessità che tutti i cittadini fossero uguali davanti alla legge indipendentemente dal colore della pelle. Ciò che oggi sembra naturale e scontato è il risultato della tenacia e ostinazione di un uomo “illuminato” sostenuto dalla forza riformatrice della democrazia. La democrazia , anche nel lontano 1865, ha dimostrato la propria capacità di passare oltre le diver

"Io, cittadino invisibile, straniero nella mia terra"

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Mi chiamano straniero, ma del mio paese d'origine non so niente, e sono un extracomunitario in Italia. Ma l'Italia siamo anche noi, ragazzi e ragazze che questa terra la amano. Si conclude così la lettera di un ragazzo di diciannove anni , nato in Marocco ma cresciuto in Italia, pubblicata oggi su Repubblica. Una lettera breve, ma molto interessante. Racconta la storia, come ce ne sono tante, della "seconda generazione", quei ragazzi che vivono da sempre in Italia ma non hanno diritti. La campagna "L'Italia sono anch'io" ha riposto all'attenzione questo tema, il Presidente Napolitano ne ha parlato spesso, il Pd è da sempre in prima fila per questa importante battaglia di civiltà. Non serve aggiungere altro, alla lettera che pubblichiamo qui sotto.

L’Italia sono anch’io

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"Sono convinto che i bambini e i ragazzi venuti con l'immigrazione facciano parte integrante dell'Italia di oggi e di domani, e rappresentino una grande fonte di speranza”.  Lo ha detto il Presidente Giorgio Napolitano in occasione dell'incontro con i nuovi cittadini italiani celebrato al Quirinale nell'ambito del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. “Si tratta di una presenza che concorre ad alimentare quell'energia vitale di cui oggi l'Italia ha estremo bisogno". E' dalle parole del Capo dello Stato che parte il secondo week end di mobilitazione del Partito democratico: sabato 19 e domenica 20 novembre raccolta firme a sostegno delle due proposte di legge del PD di iniziativa popolare , per riformare la norma sulla cittadinanza e introdurre il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti in Italia. Per il Capo dello Stato, "non comprendere la portata del fenomeno migratorio e non capire quanto sia necessario i