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“Aperti per ferie: gli ammalati non vanno in vacanza”

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un manifesto della Regione Emilia Romagna “Aperti per ferie: gli ammalati non vanno in vacanza”. E' questo lo slogan che Roberto Saini, il presidente di Avis provinciale Monza e Brianza, ha scelto per sensibilizzare la donazione di sangue prima della partenza per le vacanze. Nel 2011, i 24.000 donatori delle 39 sezioni comunali hanno permesso di raccogliere 48.500 sacche di sangue e plasma. E’ però importante che questo grande flusso di sangue diretto agli ospedali non si interrompa mai, neanche tra luglio e agosto , quando le vacanze rischiano di interrompere l'attività trasfusionale e le cure a base di emocomponenti. Infatti, l'Avis di Monza e Brianza ricorda che una sacca di sangue deve essere utilizzata entro 45 giorni dalla raccolta, quindi non esiste il sangue... a lunga conservazione. E spesso, poi, i donatori che tornano dalle vacanze fatte in luoghi particolari (paesi tropicali, zone malariche, regioni italiane dove è presente il virus West Nile) devono

«Ogni donatore di sangue è un eroe»

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«Ogni donatore di sangue è un eroe». E' questo lo slogan della Giornata mondiale del donatore di sangue, che si celebra oggi, su iniziativa dell’Organizzazione mondiale della sanità. La celebrazione è insieme un modo per ringraziare tutti i volontari che con questo gesto salvano una o più vite e un'occasione per sensibilizzare alla donazione in un periodo dell'anno, quello estivo, in cui se ne registra spesso un calo. Il sangue è indispensabile nei servizi di primo soccorso, negli interventi chirurgici e nei trapianti di organo, nella cura delle malattie oncologiche e nelle varie forme di anemia cronica e in Italia.  Secondo una stima dell'Istituto superiore di sanità, il fabbisogno è di 2.300.000 unità l'anno: grazie ai donatori abituali attualmente ne sono disponibili 1.300.000. La giornata mondiale del donatore di sangue vede in prima linea anche l'Avis di Monza e Brianza . Lo scorso anno sono state 48.500 le donazioni , grazie alla generosità dei su

L'integrazione passa anche dalla donazione del sangue

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L'integrazione in Brianza passa anche attraverso un gesto importante come quello della donazione del sangue : cresce , infatti, nell'intera provincia, il numero dei donatori immigrati. Tra i volontari attivi in Brianza nel 2010, quelli cioè che almeno una volta negli ultimi due anni hanno donato il sangue, 358 sono stranieri. A loro vanno ricondotte ben 640 donazioni. Questo è quanto è emerso dalla prima inchiesta targata Avis Monza e Brianza che ha analizzato il numero di iscritti stranieri nelle 38 sezioni comunali. Guardate il dato di Brugherio, al quarto posto in questa classifica. Fonte dati della tabella: ufficio stampa Avis Monza e Brianza Un dato interessante, questo della donazione di sangue da parte degli stranieri. Che ci fa capire come attraverso gesti importanti come questi passa anche il desiderio di integrarsi pienamente nelle nostre comunità . Qui per saperne di più.