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Non c’è niente di più pericoloso di un leader stupido

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Oliver Burkeman, The Guardian, Regno Unito Donald Trump alla Casa Bianca, il 26 gennaio 2017. (Stephen Crowley, The New York Times/Contrasto) Come avrete notato, c’è un bel po’ di stupidità in giro per il mondo. Per fare un esempio ovvio, considerate quello che il giornalista Josh Marshall, ispirandosi al principio filosofico del “rasoio di Occam” , chiama “il rasoio di Trump” : quando cerchiamo di decodificare le azioni del presidente, è sempre più probabile che la spiegazione giusta sia la più stupida che ci viene in mente. Qualcuno sostiene che dovremmo essere contenti di avere leader stupidi, perché questo li rende meno pericolosi, pensate se fossero abbastanza intelligenti e determinati da mettere in atto le loro idee peggiori! Ma il defunto economista italiano Carlo Cipolla non la pensava così. Nel 1976 pubblicò un saggio ironico che nell’era di Trump sta suscitando nuovo interesse. Le leggi fondamentali della stupidità umana avanza l’allarmante teoria che le pers

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Mentre l'ordine esecutivo di Trump  che blocca per 120 giorni il programma di accoglienza dei rifugiati e istituisce un divieto d’ingresso di 90 giorni per i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana (Iran, Iraq, Libia, Siria, Somalia, Sudan e Yemen)  scatena una battaglia legale, proteste e caos negli aeroporti da noi si discute di congresso. Ilvo Diamanti, nella rubrica settimanale scritta per Repubblica, Mappe, ci aiuta a capire dove sta andando l'Italia. In meno di due mesi è cambiato molto, se non tutto, nel sistema politico italiano. Quantomeno, sono cambiati il percorso e le destinazioni che lo orientavano. Fino a pochi mesi fa si marciava verso un bicameralismo, finalmente, imperfetto. Con un Senato ridimensionato. Con poteri limitati. A sostegno di una democrazia maggioritaria e "personalizzata", per effetto dell' Italicum , una legge elettorale a doppio turno. Che, nella versione originaria, prevedeva un ballottaggio fra i primi