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La frase della settimana

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«Io mi ricordo. Era l’8 maggio 2008:  stavamo facendo i pacchi, Tommaso e io, era appena finito il governo.  Lui mi guarda e mi dice:  “ Romano, lasciamo una grande eredità  dietro di noi : oggi lo spread è a 37; lasciamo una eredità solida  a chi viene dopo di noi,  possiamo esserne orgogliosi» . Comincia così l’ex premier Romano Prodi , intervenendo, con il presidente della Consob Giuseppe Vegas in un incontro alla Fondazione Balzan a Milano, in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa. I ricordi sono importanti, certo, non vanno trascurati.  E Prodi lo sa: anche se ne approfitta per lanciare  dichiarazioni esplosive sul mondo economico e finanziario attuale.  E sulla politica, ovvio Continua a leggere sul sito de L'Inkiesta . DoppiaM

Un idealista concreto

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Numerosissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Tommaso Padoa Schioppa. Giorgio Napolitano: E' stato un grande servitore dello Stato e dell'interesse pubblico, che nell'esercizio di tutte le alte funzioni cui è stato chiamato in Italia e in Europa ha lasciato l'impronta del suo eccezionale talento, della sua preziosa professionalità, della sua passione civile e della sua integrità personale. L'Italia perde con Tommaso Padoa Schioppa una personalità tra le più preparate, colte e fini su cui ha potuto contare negli ultimi decenni. Romano Prodi: Era un europeista appassionato e convinto, non un utopista. Un europeista concretamente impegnato nell'avanzamento dell'Unione. Ciò che più colpiva di lui era la grande considerazione delle istituzioni. Era un grande italiano , oltre a essere un grande europeista. Spero che la sua sensibilità resti come lievito intellettuale per noi. Renato Schifani: Economista di riconosciuto valore internazionale, con lui

Un saluto sincero

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L'ex ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa è morto in serata a Roma per un arresto cardiaco. Stava partecipando a una cena organizzata a Palazzo Sacchetti, in via Giulia, dove aveva riunito un centinaio di amici. Verso le 21 ha avuto un malore ed è stato portato in un ospedale del centro della città dove è deceduto. Nominato nel 2006 da Romano Prodi Il suo primo atto da ministro dell'economia era stato il varo della Finanziaria, correva l'anno 2007; una manovra rilevante coraggiosa e indispensabile per rimettere in sesto le finanze pubbliche. Purtroppo alcuni lo ricorderanno solo per il lessico utilizzato; ad esempio quando durante la trasmissione televisiva "In mezz'ora" condotta da Lucia Annunziata disse che le "tasse sono bellissime da pagare. Un'analisi approfondita di questa affermazione dimostra ancora una volta la statura etica e morale dell'ex ministro; le tasse come un modo di contribuire tutti insieme a beni indisp