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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sergio Ramelli

Oggi come ieri: no al fascismo

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Settimana scorsa abbiamo denunciato dalle pagine di questo blog , poi ripreso anche dal settimanale NoiBrugherio , l'affissione negli spazi elettorali di manifesti abusivi che riportano la croce celtica, simbolo degli orrori perpetrati dai nazifascisti. Abbiamo chiesto che venissero rimossi.  I manifesti si riferivano al corteo organizzato il 29 Aprile a Milano per Ricordare Sergio Ramelli.   Il post è stato molto letto e commentato. Nessuno nega il diritto legittimo di ricordare giovani, come Ramelli, vittime della violenza, purché esso si svolga nel rigoroso rispetto dei principi e delle regole democratiche.   Perché torniamo sull'argomento? Perché anche quest'anno l e sfilate si sono svolte con croci celtiche, saluti romani, divise nere, simboli funerei della repubblica di Salò, come testimoniato ampiamente dalle fotografie pubblicate sui principali quotidiani italiani.  Questo ritorno al passato lo condanniamo in maniera ferma e lo riteniamo inaccettabile.

I neonazisti di "lealtà e azione" aprono una sede in Via Dante a Monza

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell' ANPI provinciale  di Monza e Brianza. - Venerdì 23 settembre alle ore 18 in via Dante (Monza)  è stata inaugurata la sede monzese di LEALTÀ’ e AZIONE, una associazione di nazi skin strettamente legata agli Hammerskin nati in America nella seconda metà degli anni Ottanta da una costola del Ku Klux Klan e poi dilagati in Europa che rappresentano l’anima più violenta, razzista e pericolosa della galassia della destra estrema e xenofoba internazionale, strenui difensori della supremazia della razza bianca, che combattono con la violenza per liberare l’Italia e l’Europa dall’invasione di altre etnie e religioni. - A Milano la loro sede di viale Brianza 20 (dagli associati definito “avamposto contro l’immigrazione e gli zingari”) è stata inaugurata il 28 ottobre 2010 con una conferenza in onore dell’ex generale belga delle SS Lèon Degrelle , criminale di guerra e comandante di una divisione delle Waffen-SS a Milano. - Lo stesso gior