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Milano: il debutto di area C, lo smog e la neve chimica

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“È andata bene, Area C può funzionare, abbiamo ridotto il traffico del 33%. Gli ingressi dei veicoli dalle 7:30 alle 12:30 sono diminuiti, passando da 56mila della settimana scorsa a 37.600 registrati questa mattina dalle telecamere ai varchi di entrata nella Cerchia dei Bastioni”. Questo il commento dell’assessore alla Mobilità, ambiente, arredo urbano e verde, Pierfrancesco Maran sulla prima giornata del provvedimento sperimentale di congestion charge Area C, introdotto dall’Amministrazione comunale per liberare Milano dalla morsa del traffico. Area C ( qui per saperne di più) è entrata in vigore ieri e sarà attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì (feriali), dalle 7.30 alle 19.30. I veicoli privati e commerciali saranno soggetti a nuove regole per accedere alla ZTL Cerchia dei Bastioni. Area C vuole migliorare le condizioni di vita per chi vive, lavora, studia e visita la città. I suoi obiettivi sono: ridurre il traffico nella ZTL Cerchia dei Bastioni

Aspettando la pioggia

Ormai sono trascorsi diciotto giorni; Diciotto giorni nei quali le centraline che rilevano la qualità dell’aria di Milano, ci informano che è stata superata la soglia d’allarme per le polveri sottili. Il bollettino meteo per il fine settimana, fonte ARPA, prevede condizioni atmosferiche favorevoli all’accumulo di inquinanti ed al peggioramento della situazione. La situazione rappresenta un’ emergenza. Ogni anno muoiono nella sola Milano 400 persone per smog… 400. Per non contare i 73 ricoveri per malattie imputabili all’inquinamento. Registrata l’emergenza il Sindaco Moratti ed il Presidente della Regione Roberto Formigoni (ricordiamo candidato per la quarta volta al Pirellone) cosa fanno? La risposta è semplice. Nulla. Serve un provvedimento immediato per far rientrare le polveri sottili nella norma Il governatore deve fermare le autovetture da domani. La Regione Lombardia in questi anni si è distinta per insufficienti investimenti a favore di una mobilità che non prevedesse l’utiliz