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Francois presidente!

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foto Corriere della Sera Questa mattina abbiamo iniziato a raccontarvi il lungo week end elettorale che ha coinvolto l'intera Europa. Vi abbiamo detto delle elezioni amministrative del comune di Londra. Proseguiremo con il raccontarvi le elezioni greche e le amministrative che hanno coinvolto numerosi comuni italiani, tra cui Monza. L'elezione principale per l'Europa però era quella francese . Ce le racconta in uno speciale  l'Unità  che quest'oggi esce in edicola con un formato nuovo La Bastille ha festeggiato questa notte la vittoria di Francois Hollande , il nuovo presidente della Francia , come fece per Francois Mitterrand quello storico 10 maggio 1981: 31 anni dopo, la piazza-simbolo di tante battaglie della gauche è potuta esplodere di nuovo di gioia oggi per il secondo presidente socialista della Quinta Repubblica. Ma la Bastille era già in festa prima ancora delle 20, quando tutte le urne sono state chiuse. In migliaia hanno infatti invaso la piaz

Hollande vince. Sarkozy spera.

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E' la prima volta nella storia della Repubblica francese che il responso delle urne relega al secondo posto il presidente in carica. Il primo turno delle presidenziali francesi ha sì registrato l'umiliante, per Nicolas Sarkozy, sorpasso dello sfidante socialista, Francois Hollande ma ha anche reso evidente che il cuore della Francia è sempre di più conservatore e batte a destra.   Lo dimostra il successo personale di Marine Le Pen che con il 19,9 ha numericamente superato l'autentico trionfo del padre, Jean-Marie che nel 2002 raccolse il 17% ma scavalcò il premier socialista Jospin e andò al ballottaggio con Chirac. Sarkozy dalle elezioni del 2007 ha perso 6 punti percentuali. I socialisti ne hanno guadagnati circa due. E' il più alto risultato dei socialisti. Più alto di quello fatto registrare da Mitterand nel 1981. E mentre in Italia Angelino Alfano continua a ripetere che dopo le amministrative, assieme al Cavaliere, darà vita alla «più grande novità

Un “contratto generazionale”

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Ieri vi abbiamo raccontato le difficoltà del Governo Monti nel riformare il mercato del lavoro. Inoltre vi abbiamo illustrato come tutte le proposte in campo,  quelle più autorevoli, condivisibili o meno, provengono dal centrosinistra .   Anche in Francia in questi giorni si parla di riforma del mercato del lavoro. Anche qui a far da padroni in quando a proposte sono i socialisti (la sinistra francese). Un “contratto generazionale” col quale ogni azienda che assuma a tempo indeterminato un giovane sotto i 25 anni, affidandone la formazione a un dipendente senior (già assunto o reclutato appositamente), s arà esentata per tre anni dai contributi su entrambi i dipendenti . Il dispositivo, che stabilizzerebbe i giovani aiutando i senior a maturare una pensione piena, è applicabile anche al rovescio: un giovane può formare un senior, per esempio nell’utilizzo delle nuove tecnologie. È questa la proposta di riforma avanzata da François Hollande, il candidato dei socialisti che f