Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Mafie

"Donne immigrate e nuove italiane: l’anello forte della convivenza”

Immagine
Per la prima volta in occasione della Giornata della Donna , oggi quaranta donne italiane e immigrate si recheranno insieme , su invito di Livia Turco, presidente del Forum Immigrazione del PD , all’Altare della Patria, dove deporranno una corona di alloro e mimose in segno di condivisione dei valori fondanti della Repubblica italiana e per ribadire la comune battaglia delle donne per i diritti, la dignità, contro la violenza e per una cittadinanza inclusiva delle differenze. Saranno presenti alla cerimonia donne immigrate di età, religioni, etnie e lingue diverse, tutte impegnate in prima linea nei diversi campi della vita culturale, sociale ed economica italiana, insieme per ribadire l’importante contributo delle donne di origine straniera e il valore della loro presenza nella società italiana, oltre a sottolineare il loro profondo senso di legame all’Italia e ai simboli della sua storia. Insieme a Livia Turco, parteciperanno tra le altre Roberta Agostini , portavoce Conferenza de

Contro le mafie, per la legalità

Immagine
Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato l'arresto del superboss del clan dei Casalesi, Michele Zagaria . Ma intanto in paese, a Casapesenna, dove probabilmente Zagaria ha trascorso gran parte dei suoi 16 anni da fuggiasco, prevale la rabbia: "Dite a tutti che ci dispiace". Quasi tutti esprimono rammarico per quanto avvenuto, "ora qui nessuno ci dara' il pane" . Ma c'è anche chi se la prende con Vittorio Pisani, ex capo della squadra mobile di Napoli, coinvolto in un'inchiesta su presunti legami con un imprenditore che è considerato vicino alla camorra. "Lepore (procuratore di Napoli, ndr) questo non lo doveva fare - urla un cittadino davanti al bar Palma - p erchè ha fatto ritornare Pisani che anche lui è accusato in un'inchiesta della magistratura. Non è giusto" . E mentre l'uomo pronunciava queste parole, diversi concittadini, intorno a lui lo hanno applaudito. Poi la difesa, senza se e senza ma, di Zagaria. "Anc

Mafie in Brianza

Immagine
I Giovani Democratici di Monza e Brianza fanno il punto della situazione sugli otto comuni, due amministrazioni provinciali (Pavia e Monza-Brianza), una regionale (la Lombardia) e quindici politici locali in odore di mafie. Qui nuovi sviluppi. DoppiaM

Milano, le mani sulla città

Da Santa Giulia all'Expo, le cosche calabresi hanno messo piede in quasi tutti i cantieri. E mirano a condizionare la politica. Un assalto silenzioso, con fiumi di soldi e minacce. DoppiaM

No a tutte le mafie

Immagine
I tentacoli dell'Ndrangheta su Brugherio. L'azienda brugherese New Labour, una ditta del consorzio Kalos doveva fornire agli uomini della cosca calabrese del clan di Michele Crudo genero del boss Tegano, una tangente di 20 mila euro al mese. Anche per questo ieri una fiaccola è partita da Limbiate per giungere a Monza, in Piazza San Paolo, ed unirsi a centinaia di candele, centinaia di persone. La fiamma ha illuminato alcuni fra i luoghi simbolici del fenomeno mafioso in Brianza, a cui si deve per forza di cose aggiungere anche la nostra cittadina. Negozi bruciati, commercianti ed artigiani obbligati a pagare il pizzo, lo spaccio di droghe pesanti, l'ecomafia e le infiltrazioni negli appalti pubblici sono sono il sintomo di qualcosa di più inquietante. Devno sapere che il Partito Demcratico si opporrà sempre con forza a tutte le mafie ed a tutti i sopprusi. Perchè ieri abbiamo fatto solo il primo dei cento passi. Doppia M