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Africa, il continente della speranza

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In plateale controdendenza rispetto all'andamento generale, l'economia dell'Africa è in pieno boom . Lo dicono i dati dell'OCSE, che prevede una crescita di oltre il 5% per il continente africano. In crescita sono le economie di Ghana, Nigeria, Angola, Kenia, Togo, Congo, Mozambico. L'Africa è un continente "performante", diconono gli economisti. E all'Africa l'Economist ha voluto dedicare una sua copertina. Ma non è sempre tutto oro quello che luccica: l'Africa cresce, è vero, ma è una crescita fragile e disuguale, legata principalmente alle materie prime. Quindi la crescita è un'opportunità e un rischio, per l'intero continente : c'è infatti il pericolo che aumentino i benestanti, ma anche i più poveri, proprio a causa degli antichi mali dell'Africa, ovvero la corruzione e le disuguaglianze. A questo tema ieri Repubblica ha dedicato un interessante approfondimento, che trovate qui .

Italia: un futuro da Grecia?

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Causa referendum è passata sotto traccia la notizia che l’agenzia di rating statunitense Standard & Poor's declassa ancora la Grecia, da B a CCC, con outlook negativo. Questo vuol dire che Atene sprofonda sempre più nell’abisso. Standard & Poor’s ha deciso di declassare il giudizio sul debito sovrano ellenico da B a CCC, ultimo baluardo prima della D di fallimento di fatto. Il quotidiano online L'Inkiesta (a proposito cosa aspettate a metterlo tra i preferiti?) ci racconta che «l’azione di Standard & Poor’s non deve stupire, dato che era nell’aria già da tempo...il debito ellenico è di circa 340 miliardi di euro» Non solo questo però ha motivato il taglio al rating. L’ultimo dato sulla disoccupazione, passata dall’11,6% del maggio 2010 al 16,1% dello scorso mese, non lascia presagire una ripresa imminente. E preoccupa anche l’andamento del debito pubblico, valutato oltre quota 160% del Pil già nel corso di quest’anno. Questo quello che succede dall'altr