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Sì alla riforma del voto di scambio. Un'impegno concreto contro la mafia

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  270.000 cittadini hanno chiesto a gran voce la riforma del 416 ter e i l testo definitivo è stato appena adottato all’unanimità dalla Commissione Giustizia della Camera . Dal 15 luglio si vota in Aula. Nata da una mobilitazione popolare, portata avanti in parlamento dall'intergruppo dei Braccialetti bianchi , i parlamentari di tutti i partiti che da subito hanno sposato la causa, nel testo che sarà sottoposto alla discussione e votazione della Camera recita: Chiunque accetta consapevolmente il procacciamento di voti con le modalità previste dal terzo comma dell art 416 bis in cambio dell’erogazione di denaro o di altra utilita è punito con la reclusione da 4 a 10 anni.La stessa pena si applica a Chi procaccia voti con le modalità indicate al comma precedente. Un segnale importante, che dimostra una volta tanto, la volontà politica di intervenire su questa norma cruciale per la lotta alla corruzione in Italia, rispondendo all’istanza della società civile. 

Povertà, il PD presenta una proposta per il reddito minimo di cittadinanza

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Qui vi abbiamo parlato dei dati Istat che ci confermano il peggioramento della situazione economica delle famiglie e le ripercussioni sulle loro scelte alimentari. Il governo del cambiamento proposto dal Segretario del Pd Pierluigi Bersani serve proprio ad invertire la rotta, a ridare ossigeno a quella parte di popolazione che prima ha attinto ai risparmi e poi ha cominciato a rinunciare a tanti beni. Oggi molti stanno passando dalla sobrietà non scelta, alla povertà relativa e l'intera economia non può che fermarsi insieme a loro. Per questo il Partito Democratico ha scelto la strada della mobilitazione e di una riflessione dedicati ai temi della povertà e della crisi indetta per la giornata di sabato ( qui vi abbiamo raccontato in cosa consiste); un modo quello del ricorso alla piazza per attivare l’attenzione su un tema completamente dimenticato nel Piano nazionale di Riforme del centrodestra, e che invece ci vede impegnati anche con l’Europa per ridurre il numero delle