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Tempo di primarie: la presentazione dei candidati. Laura Puppato

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Iniziamo quest'oggi il percorso di avvicinamento alle primarie che individueranno il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni. Ad oggi hanno annunciato la loro candidatura: il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani , il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che proprio ieri ha inaugurato la sua campagna elettorale da Verona e che toccherà le centouno province italiane, Stefano Boeri Assessore alla Cultura, Expo, Moda e Design nella Giunta di Giuliano Pisapia a Milano,  Bruno Tabacci Assessore al bilancio del Comune di Milano e notizia anch'essa di ieri Laura Puppato ex sindaco di Montebelluna e capogruppo del Partito Democratico in Regione Veneto. Esterno al Partito Democratico c'è il governatore della Regione Puglia Nichi Vendola. Iniziamo, complice la bella intervista di Concita De Gregorio per Repubblica, da Laura Puppato. Eccola, anzi. Laura Puppato è una bellissima donna di 55 anni, giovane alla politica. È stata eletta sindaco la prima vo

Ogni mattina da tre anni. Grazie Concita.

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 Ora è ufficiale. Concita De Gregorio lascia L'Unità . Concita De Gregorio, direttore dell’Unità, e Renato Soru, editore del giornale, hanno diffuso il comunicato congiunto (riportato di seguito) che ufficializza il cambio alla direzione del quotidiano a partire dal prossimo primo luglio. Nei giorni scorsi come evidenziato anche dal nostro blog si erano accavallate le voci sull’imminente cambio alla direzione dell’Unità, che Concita De Gregorio dirige dall’agosto del 2008. DoppiaM L’editore e il direttore dell’Unità comunicano che dal primo luglio Concita De Gregorio lascerà la guida del giornale a seguito di una decisione condivisa, assunta in autonomia e nel pieno rispetto reciproco riconoscendo l'importante lavoro svolto e i risultati raggiunti. Entrambe le parti hanno rispettato l’impegno inizialmente preso di dare a questo lavoro almeno tre anni di stabilità. Tre anni di lavoro esaltante e faticoso, tra difficoltà economiche e continui attacchi, che si sono dipa

Il confronto e non l'ortodossia. La critica e non la piaggeria.

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In queste settimane circola su web la notizia che Concita De Gregorio Direttore de L'Unità lasci il giornale. Un articolo pubblicato sul giornale online Lettera 43 ha messo online le voci che circolano intensamente da qualche settimana riguardo una presunta imminente uscita di Concita De Gregorio dalla direzione dell’Unità, e che stanno venendo molto raccolte e commentate in rete Questa mattina Concita precisa il suo pensiero in un bellissimo editoriale . - L'editore è naturalmente libero di affidare il giornale a chi crede in qualunque momento e se questo dovesse avvenire, al contrario di quel che abitualmente vedo ed ho visto accadere in passato, non griderei al sopruso né al martirio, lo troverei l'esercizio di un diritto. Chiederei come ho sempre chiesto per tutti in questi anni il rispetto delle regole: abbiamo attraversato lo stato di crisi aziendale rispettando con coscienza i patti che avevamo firmato, abbiamo combattuto le rendite di posizione, abbiamo

Col cuore gonfio

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Così Concita De Gregorio il Direttore de "L'Unità". Da 66 anni a questa parte non siamo mai stati così vicini dall’essere - l’Italia - un paese in guerra. Manca un passo, per giunta non nostro . Dipenderà, nelle prossime ore, dalle decisioni dell’America, della Francia e dell’Inghilterra, soprattutto dipenderà dagli umori del colonnello Gheddafi ed è questa una certezza che non lascia spazio a molte speranze. Gheddafi è un folle , ha i missili e probabilmente le armi chimiche, sta sotto i nostri piedi, a cento chilometri dalle nostre coste, sull’altra sponda del nostro mare. “Ci aspettano decisioni difficili” , ha detto ieri il presidente Napolitano che sa bene di cosa parla, a differenza della stragrande maggioranza degli italiani di guerre il presidente ne ha già vissuta una. Tutti gli altri, tutti noi, tutti coloro che sono nati dopo gli anni ‘40 non hanno idea. Le guerre, le bombe, i missili, le nubi, i cadaveri ai lati delle strade li abbiamo visti in tv e

Grazie Figli

Concita , pensa al nostro futuro. Grazie, figli, di questa lezione memorabile che avete dato a noi che solo per voi lavoriamo e viviamo e che per voi avevamo paura, dicevamo va bene vai ma stai attento, come sempre avremmo voluto essere al posto vostro per aiutarvi e proteggervi e chissenefrega oggi di destra sinistra e centro, l'unica cosa che conta è il vostro futuro e il futuro è di tutti, anche – avete visto – di quei poliziotti e di quei finanzieri che vi applaudivano al passaggio, ce n'era un gruppo sotto al ministero Gelmini che si è messo a scherzare vi ha detto “non vi fate fregare che dipende solo da voi”, sono gli stessi agenti che manifestano davanti a Montecitorio e ad Arcore, gli stessi che vi hanno scritto, sono ragazzi anche loro, ce ne sono tanti come voi anche fra loro. Non tutti, ma tanti. Avevamo paura per voi e insieme speranza, come sempre, e come sempre non potevamo esserci perché il tempo è vostro, adesso, e da voi dipende il nostro. Grazie di aver sco

Chapeau

P.s. Abbiamo risposto una sola volta, civilmente e con argomenti di sostanza, alle aggressioni quotidiane di Feltri&Sallusti. Ieri Feltri ha scritto che dovrei prendere la pillola o abortire per non generare altri cretini. Naturalmente ne risponderà in tribunale. Non sono questioni che possano interessare gli italiani. Non c'è niente da commentare: consuete minacce. Solo teniamolo a mente, alla prossima campagna antiabortista. Chissà se Ferrara vorrà intervenire. Così Concita oggi. DoppiaM