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Ape sociale, Consip, spending review e ius soli L’Enews di Matteo Renzi

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Buongiorno a tutti, ben ritrovati. E un grande in bocca al lupo ai ragazzi che da oggi sono impegnati con la Maturità 2017 (tosta e bella la scelta di Caproni, eh!) Stamani pensando a cosa segnalarvi per questa E-news mi sono messo a riflettere sul valore del tempo. E sulla necessità di dare tempo al tempo, di gustare l’attesa, di essere pazienti. Basta non avere fretta, dare tempo al tempo e le cose si mostrano per come sono. È proprio il tempo l’arma contro le fake news: come sosteneva Oscar Wilde, chi dice la verità prima o poi viene scoperto. Dai tempo al tempo e scopri che oltre 10mila persone aderiscono all’Anticipo Pensionistico (APE), voluto con forza nei MilleGiorni per consentire ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione prima, nonostante la Legge Fornero. Migliaia di persone hanno visto la data della pensione sgusciare via di mano ogni anno. Noi abbiamo deciso di affrontare questo problema. Quando nello scorso autunno abbiamo annunciato questo intervento, c

La Enews di Matteo Renzi

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Primissime ore del mattino, arrivo in aeroporto e butto un occhio sui canali delle news: tutti ripetono ossessivamente le sfumature e i dettagli delle posizioni interne al PD. Da qualche giorno l’apertura di tutti i media italiani è la scissione – o fuoriuscita, per dirla con le parole di Paolo Mieli – del Partito Democratico. Ne sono molto dispiaciuto, anche perché i motivi di questa divisione sono difficili da comprendere anche a noi, addetti ai lavori: figuriamoci ai cittadini normali. Facciamola semplice, senza troppi giri di parole. Dal primo giorno della vittoria alle primarie del 2013 alcuni amici e compagni di strada hanno espresso dubbi, riserve, critiche sulla gestione del partito e soprattutto alla gestione del Governo. Penso che sia legittimo e doveroso in un partito democratico, di nome e di fatto, che chi ha idee diverse possa presentarle in un confronto interno, civile e pacato. Vinca il migliore e poi chi vince ha il diritto di essere aiutato anche dagli altri: si

La Enews del segretario Matteo Renzi

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Felice di ritrovarvi, amici. Dopo qualche settimana di pausa, ripartiamo con le E-News. Ricordo le regole del gioco: questa newsletter mi tiene in contatto da anni con molti di voi. Se volete cancellarvi: questo è l'indirizzo . Se invece volete segnalare nuovi amici, cliccate qui . Ovviamente in questi due mesi molto è cambiato, visto che ho inviato l'ultima E-News mentre stavo facendo gli scatoloni a Palazzo Chigi. Ma le ventiseimila lettere che ho ricevuto - molte da destinatari delle Enews - mi hanno stimolato tanto. Le ho lette praticamente tutte, anche se sono molto indietro sulle risposte. Intanto però vorrei dirvi grazie in tutte le lingue possibili. Riprendiamo il nostro appuntamento del Lunedì facendo un brevissimo riepilogo di ciò che è accaduto: Qui trovate il saluto una volta ritornato a casa, con un post notturno su Facebook, da Pontassieve. Qui trovate un post sui mille giorni trascorsi a Palazzo Chigi in cui vi chiedo quali sono state secondo voi le cose mi

L'ultima Enews di Matteo Renzi

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Care amiche e cari amici delle E-News, ben ritrovati a tutti! Come sapete gli oltre tredici milioni di voti raccolti sono stati insufficienti a farci vincere la grande sfida del referendum. E come molti di voi sanno ho reagito alla sconfitta con  questo discorso . In queste ore molti mi attribuiscono parole, intenzioni, risentimenti, lacrime, rabbia. Voglia di mollare o voglia di rivincita, il tutto virgolettato, senza citare alcuna fonte come ormai va di moda. "Renzi ha deciso: un anno di sabbatico in America" "Renzi ha cambiato idea: resta a Palazzo Chigi" "Lascia il governo, ma non il partito. Lascia il partito, ma non il Governo. Lascia tutto, non lascia nulla, lascia o raddoppia!"  Leggo i giornali e mi domando cosa possa pensare un cittadino, ammesso che sia interessato. Poi inizio a leggere le migliaia di mail e sms che sto ricevendo e penso di essere un uomo fortunato se sono circondato da tanto affetto. E da persone che si prendono cura di

La Enews di Matteo Renzi

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Mancano venti giorni al voto del 4 dicembre sul referendum costituzionale. Venti giorni che valgono venti anni. I venti anni di tentativi falliti del passato. I venti anni di speranza che possono aprirsi se l'Italia sceglierà il futuro e non la paura. Non vi parlo per una volta di tutte le iniziative della settimana. Chi vuole può seguirle qui: www.facebook.com/matteorenziufficiale e sui canali del Governo. Oggi mi limito a fare un augurio, un augurio a tutti voi e soprattutto a quelli che da tanto tempo condividono con me questa meravigliosa avventura. Siamo al bivio decisivo, ragazzi, lo sappiamo. Molti di voi sono impegnatissimi in queste ore. Vanno casa per casa. Fanno il porta a porta. Organizzano eventi. Altri sono preoccupati. Tesi. I sondaggi dicono che il No sarebbe più forte del Sì, al momento (e che gli indecisi sono più forti del No e del Sì messi insieme, ma questa è un'altra storia). E qualcuno dunque è preoccupato. Qualcuno pensa che ci sarà un effetto Trump s

Enews del segretario Matteo Renzi

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1. Emozioni americane Mi risulta molto difficile contenere le emozioni della visita di Stato della settimana scorsa negli Stati Uniti. A livello personale, innanzitutto, perché considero quella di Barack Obama una storia incredibile e la sua presidenza un passaggio cruciale nella storia americana. La scelta di dedicare all'Italia e al suo governo l'ultima cerimonia ufficiale della sua presidenza è figlia di una stima verso il nostro Paese di cui dovremmo essere molto orgogliosi. Tutti, nessuno escluso, indipendentemente dal colore politico. E dovremmo essere molto orgogliosi anche delle persone che hanno composto la nostra delegazione a cominciare dal meraviglioso quartetto al femminile con la più grande scienziata italiana, Fabiola Gianotti, la curatrice del Moma di New York Paola Antonelli, il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini e l'atleta paralimpica Bebe Vio. Sulla mia pagina facebook trovate alcune  immagini  di questa missione. Qui  il mio saluto al presidente

L'Enews del Segretario Matteo Renzi

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È stata una bella settimana. Intensa e difficile ma bella. Una delle più belle da quando siamo a Palazzo Chigi per qualità e quantità del lavoro che abbiamo prodotto. 1. Il terremoto Abbiamo fatto il decreto sul terremoto e personalmente sono tornato ad Amatrice, Accumoli, Arquata. Per il momento - a differenza di altre vicende del passato - non ci sono polemiche e stiamo lavorando tutti insieme, bene, per queste terre. Per l'Italia. Avevamo garantito che non li avremmo abbandonati una volta spente le luci delle telecamere: niente più che il nostro dovere. Lo stiamo facendo tutti insieme, con gli italiani che in queste vicende mostrano il loro volto migliore. Anche se non ne parla più nessuno, noi siamo sempre lì, con il cuore e con la concretezza. E grazie a tutti quelli che ci stanno lavorando duro. 2. La legge di Bilancio 2017 Abbiamo fatto la legge di stabilità. Ci sono molte buone notizie e chi si lamenta dei tanti bonus forse lo fa perché rimpiange la stagione

DEF, i volti del Paese e i migliori per cambiare eNews di Matteo Renz

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Vi scrivo una enews supersintetica, per una volta. Punto per punto, al volo. 1. Dove vanno i vostri soldi Abbiamo presentato il DEF. è il documento che inquadra la Legge di Bilancio, che sarà pronta verso la fine della settimana prossima. Sintesi estrema: il deficit continua a scendere, il Pil continua a salire. Passo dopo passo, piano piano, ma la direzione è quella. Ci sarà un primo intervento per aiutare i pensionati al minimo e consentire di uscire dal lavoro un po’ prima, con una piccola penalizzazione. E tutti i soldi per le scuole saranno fuori dal patto di stabilità: ragione per cui mi appello ai sindaci chiedendo loro di tornare a progettare, progettare, progettare. Abbiamo bisogno di scuole più sicure e i nostri figli valgono più dei regolamenti burocratici europei. 2. I volti prima dei voti Vorrei raccontarvi la settimana che ho vissuto ( qui il video che prova a raccontarla in 2 minuti) attraverso alcuni volti che mi hanno emozionato. Dicono che per i politici

l'Enews di Matteo Renzi

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Ben ritrovati all'appuntamento con l'E-News. Leggo sempre le vostre risposte. Questa, di Giuseppe è arrivata giovedì scorso: "A Mattè! Ma tte pare che me posso mette a lègge tutta ssa robba? Te voto lo stesso, ma nun me fa morì" . L'accento non deve essere di Bolzano, immagino. Ho riso pensando ai tanti di voi che non sopportano le lettere chilometriche. D'altro canto questo strumento ci aiuta a tenersi in contatto. E dunque ho voglia di raccontarvi le cose che facciamo (tante!) e di ascoltare le vostre idee, i vostri suggerimenti, le vostre critiche ( matteo@governo.it ). Cerco almeno di essere più breve. 1. Primo giorno di scuola Un pensiero ai professori, al personale non docente, ai dirigenti scolastici, ai genitori. Ma soprattutto un pensiero agli studenti: la scuola è per loro, per la loro libertà. Mi auguro che sia un anno di curiosità e passione, per tutti. Quanto a noi: sono fiero delle tante risorse che abbiamo messo per l'edilizia

L'Enews di Matteo Renzi

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Abbiamo nel cuore ancora il dolore di questi giorni. Un dolore che per intere famiglie non passerà mai. Ma un dolore che non deve farci perdere la capacità di reagire, come ha detto il sindaco di Amatrice al termine dei funerali. L'ho scritto nell'E-News di lunedì: il Governo c'è, pronto a fare la propria parte, lavorando con tutti senza alcuna distinzione di colore politico per la ricostruzione di quei territori e per il progetto Casa Italia. Ma i danni sono tanti anche in Umbria e in Abruzzo e noi non vogliamo lasciare solo nessuno, nessuno. In particolar modo penso agli anziani nelle tende. Ieri un gruppo di bambini sfollati con le loro famiglie in Umbria mi ha detto che per rallegrare il campo di San Pellegrino a Norcia avrebbero organizzato dopo cena la baby dance: che bella l'Italia quando - nonostante tutto - non si piega! Questa E-News invece vuole aggiornarvi su tutto ciò di cui in questi giorni non abbiamo parlato, ovviamente. Come era giusto e doveroso