Il re è nudo, la manovra va cambiata
Tutti stanno dicendo che il re è nudo, che la terza manovra del governo Meloni è molto diversa da come la stessa Premier l’ha raccontata agli italiani. Quella che emerge con chiarezza dalle audizioni è una “manovra sbagliata e ingiusta che fa arrancare il Paese.
L’Ufficio parlamentare di bilancio rileva come le previsioni macroeconomiche siano a rischio ribasso sul Pil, si dichiara meno ottimista sulla crescita stimata e denuncia che gli interventi fiscali aumentano la disparità tra contribuenti.
Praticamente tutti, tra cui Bankitalia, Gimbe e Upb, hanno sottolineato come i finanziamenti per la sanità siano inferiori alla spesa, tanto che è a rischio la tenuta stessa del Sistema sanitario nazionale. Bankitalia ha denunciato che gli obiettivi del Piano strutturale di bilancio sono più difficili e che con gli interventi fiscali l’equità è a rischio. E potremmo continuare così. Non le opposizioni, ma le principali istituzioni e organizzazioni economiche italiane stanno dicendo al governo che le cose non vanno. È necessario correggere la manovra e su questo ci appelliamo ai parlamentari della maggioranza: cambiamola per il bene del Paese.
Daniele Manca, Capogruppo PD in Commissione Bilancio del Senato