Quirinale: no a nomi di parte, serve coesione

“Quello che emerge in questi primi giorni è l’esigenza di una scelta coesa e unitaria. È importante far vedere plasticamente al Paese che questa coesione nazionale è quella che serve per rafforzare la ripresa economica e superare la pandemia. Non è questo il tempo dei capi partito o dei nomi di parte.” 

Così Debora Serracchiani, Vicepresidente del PD e Capogruppo PD alla Camera dei Deputati, in un’intervista al Corriere della sera

“Quello che non possiamo assolutamente permetterci è di non averlo né da una parte né dall’altra. Noi riteniamo che sulla Presidenza della Repubblica si debba innanzitutto partire da alcune considerazioni fondamentali: dobbiamo tenere insieme sia il passaggio delicato e solenne del capo dello Stato, sia la continuità dell’azione di governo per consolidare la ripresa economica e metterci alle spalle la pandemia”, aggiunge. 

Il patto di legislatura “serve per rassicurare Paese perché mentre noi ci confrontiamo sull’elezione del presidente della Repubblica, dobbiamo affrontare il tema del caro-bollette, attuare il PNRR, completare le riforme che abbiamo iniziato, come quella della giustizia, del CSM e della pubblica amministrazione. Poi ci sono le riforme istituzionali, la riforma elettorale e la riforma dei regolamenti. C’è tanto lavoro da fare…”, sottolinea Serracchiani. 

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