I candidati alla segreteria dei Gd: Riccardo De Francesco



Vi presentiamo oggi la tesi di Riccardo De Francesco, candidato alla segreteria dei Giovani Democratici di Brugherio.

Carissimi,

per formalizzare la mia candidatura a segretario dei Giovani Democratici di Brugherio, ho ritenuto opportuno condividere con voi un po’ di idee bizzarre e qualche acido appunto sullo status quo del circolo, nonché alcune proposte per il suo futuro.

Dedicherei quindi la prima parte di questo scritto a riflessioni o commenti di sorta sugli ultimi anni di attività del circolo, ma − a dirla tutta − non credo siano necessari, giacché il circolo dei Giovani Democratici di Brugherio è esistito finora solo sulla carta.

Ritenendo fine a se stessa la ricerca di capri espiatori per l’attuale situazione a livello locale, preferirei concentrarmi sull’esposizione di un progetto di fondazione del circolo, non esimendomi da alcune attinenti considerazioni di carattere più generale.

CR
Riccardo fa il renziano, travestendosi da Christopher Robin e facendosi fotografare con Pippi Calzelunghe.
La condivisione di questa mia proposta non può però prescindere da una presa di coscienza per la quale ammettiamo di dover partire da zero, qui a Brugherio; il che innanzitutto significa che auspico che quest’organizzazione politica giovanile decida di ¹presentarsi alla cittadinanza − magari proprio prendendo a pretesto l’elezione del nuovo segretario.

Preso immediatamente atto che il numero di tesserati non rappresenta l’effettiva realtà partecipativa del circolo, ritengo prioritario fare di più per il ²coinvolgimento dei tesserati, e secondario − ma pur sempre necessario − dedicarci ad attività di ³laico proselitismo.



Convinto che il fine ultimo dei Giovani Democratici non debba essere la mera speculazione politica (leggi fantapolitica) o la discettazione di massimi sistemi nel nostalgico ricordo di un passato non vissuto, privilegerei il ⁴pragmatismo all’astruseria.

Solamente in seguito a una nuova impostazione della struttura e del modus operandi del circolo (nuova in quanto mai esistita), potremo parlare di ⁵progetti legati alla realtà locale, che magari prevedano una stretta collaborazione con il Partito Democratico.

Ho la certezza che sarebbe superfluo e fariseo far maggiori promesse: dobbiamo dar vita a un circolo, e questo è tutto.

Mi propongo come segretario dei Giovani Democratici perché credo di poter raccogliere le istanze di molti, e di essere in grado di dar vita a questo circolo con l’aiuto e la collaborazione di tutti.

Nella speranza che il progetto sia comune,

Riccardo De Francesco


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