La Chiesa ed il Vaticano si interrogano sul senso della Famiglia oggi. Su coppie di fatto, e unioni tra persone dello stesso sesso. Un giorno forse potremo farlo anche in Italia.
Fontana a casa. Un anno prima. Pronti a buttarlo giù sarebbero proprio i suoi: Lega e Fratelli d’Italia che per la vergogna lo vogliono fuori dai giochi. Vergogna per le liste d’attesa infinite. Vergogna per l’immobilismo. Vergogna per le oltre 23mila case pubbliche regionali lasciate vuote. Vergogna perché la Lombardia, da locomotiva d’Italia, sta precipitando in tutte le classifiche. La destra ha fallito. E pur di non mollare il posto, si aggrappa alla qualunque, fino alla disperata ultima spiaggia: trascinare le regionali (anticipate di un anno) dentro le politiche. Tutto per salvare poltrone e faccia. Ma le lombarde e i lombardi meritano molto di più. A partire da una sanità pubblica puntuale, territoriale, giusta. Quella che tra un mese il PD porteà in Consiglio Regionale con la nostra legge di iniziativa popolare. Mentre loro trafficano dietro le porte chiuse dei palazzi, noi lottiamo per una nuova Lombardia.
La decisione di STM di ritirare gli esuberi ad Agrate è un risultato importante, un passo avanti frutto della determinazione delle lavoratrici e dei lavoratori che si sono battuti per difendere il loro futuro e quello del territorio. Come Partito Democratico ci siamo impegnati sin dall’inizio in questa battaglia e oggi possiamo dire che un primo passo è stato compiuto. Ma non è finita qui: ora serve un piano industriale solido che garantisca non solo la tutela dell’occupazione, ma anche nuovi investimenti per fare di Agrate, della Lombardia e dell’Italia un punto di riferimento strategico in Europa. Continueremo a vigilare perché le promesse diventino impegni concreti e duraturi. Siamo al fianco dei lavoratori e lavoratrici, per portare avanti ogni battaglia che riguarda i loro diritti e la loro tutela. Avanti così, adesso un nuovo piano industriale per rilanciare l’azienda e dare sicurezza alle persone.
Il diario di Annalisa Corrado dalla Global Sumud Flotilla, in corso di pubblicazione su Domani , è il racconto di quello che è sempre possibile fare quando il mondo è in fiamme. Del movimento perenne delle ali che tiene ferma la parte giusta della storia. “Mentre gli altri animali non fanno che deriderlo, il colibrì non molla. Alle grida che gli intimano di fermarsi e lo prendono in giro dicendogli «cosa credi di fare con quel becco minuscolo?», lui risponde ammettendo di non saperlo chiaramente, ma di non poter fare a meno di «fare la sua parte». Come la Flotilla”.