Salute e sicurezza sul lavoro: una (negativa) novità


Quest'oggi torniamo a parlare di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, argomento che ci sta molto a cuore, perchè ci sono delle novità.

Il decreto 5/2012, conosciuto come il "decreto semplificazione", all'articolo 14 recita:

“soppressione o riduzione dei controlli sulle imprese in possesso
della certificazione del sistema di gestione della qualità (UNI ISO-9001)
o altra appropriata certificazione emessa, a fronte di norme armonizzate". 

Questo vuol dire che i già carenti controlli effettuati dagli enti competenti (es. Asl) non toccheranno le aziende in possesso di requisiti e standard di qualità.

Partiamo però dall'inizio
Le norme ISO sono norme internazionali sviluppate dall' International Organization for Standardization; la norma ISO 9001 certifica i requisiti dei sistemi di qualità. Vuol dire che le aziende che dimostrano, tramite idonee documentazione, di possedere tali requisiti, vengono cerficate ISO da istituti e centri convenzionati con l'Istituto Italiano Certificazione di Qualità.

La certificazione è una dichiarazione
che attesta che il processo o servizio
è conforme ad una specifica norma (ISO),
ma solo per la parte qualità non sicurezza!!

La norma paritetica della 9.001 per la sicurezza è lo standard OHSAS 18.001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) ed identifica uno standard internazionale per un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori (UNI EN ISO 14.001 per l'ambiente).

Questa la teoria. In pratica succede che essere certificati 9001 non assicura nessuno standard di sicurezza.

L'articolo 4 quindi non è un articolo per semplificazione;
è semplicemente sbagliato.

Si confondono le norme sulla sicurezza e salute con la certificazione ISO qualità, che tratta di organizzazione del lavoro.

DoppiaM

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