Sciopero generale, Fassina: "E’ il risultato delle politiche del Governo"


Lo sciopero generale della Cgil sarà il 6 maggio. Lo ha annunciato il segretario generale Susanna Camusso, parlando all'attivo dei delegati di Modena. «Partiamo fin da ora con una serie di iniziative - ha detto Camusso -. Sarà una grande mobilitazione per tutto il Paese». Lo sciopero sarà di quattro ore ed è previsto che vi siano diverse manifestazioni a livello territoriale.»

Riportiamo anche il comunicato del responsabile del settore Economia e Lavoro del Partito Democratico Stefano Fassina.

“La scelta della Cgil di indire lo sciopero generale riflette l'aggravamento delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori italiani colpiti dalla crisi, dalle scelte e dall'inerzia del Governo. Sin dall'inizio della legislatura, la politica economica di Berlusconi-Tremonti-Bossi ha scaricato i costi dell'aggiustamento della finanza pubblica sui lavoratori, le famiglie più deboli e le classi medie, mentre ha favorito la rendita e la grande evasione. L'ultimo esempio è il decreto sul fisco municipale. Inoltre, ha abbandonato la politica industriale ed ha sistematicamente operato per la regressione delle condizioni del lavoro. La mobilitazione di milioni di lavoratori, di giovani, di donne negli ultimi mesi e le mobilitazioni delle prossime settimane devono avere spirito unitario e contribuire ad allargare il ventaglio di forze politiche, economiche, sociali per l'avvio della fase costituente di cui il Paese ha urgente bisogno”.

DoppiaM

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