Qualcuno si occupi di scuola superiore
Dalla Provincia arrivano le prime risposte sul perché, a distanza di quattro mesi dalla posa della prima pietra della scuola superiore, i lavori di costruzione non sono ancora iniziati.
L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici spiega che c’è qualche approfondimento da fare sui costi di realizzazione della scuola, lamenta il ritardo della Provincia di Milano nel procedere alla definitiva assegnazione alla nuova Provincia di Monza del completamento dell’appalto, segnala altri piccoli ritardi vari…
Ma è così difficile dialogare tra istituzioni, per giunta dello stesso colore politico?
E poi, questi problemi non potevano essere affrontati prima della cerimonia di posa della prima pietra?
Forse, troppo distratti dall’organizzazione dell’evento a beneficio dei fotografi, si sono dimenticati di verificare che tutto fosse a posto dal punto di vista tecnico e degli adempimenti burocratici.
Forse era opportuna una maggiore sobrietà il 7 novembre, giorno della posa della prima pietra: meno proclami di efficienza e rapidità e più lavoro concreto per la effettiva realizzazione di una struttura scolastica tanto attesa nella nostra città.
Non tutto è perduto, ovviamente. Speriamo che presto i lavori inizino e siano conclusi nei tempi previsti.
Nel frattempo ci auguriamo anche che Ronchi e la Pietropaolo si stiano preoccupando di concordare con la Provincia gli indirizzi di studio della scuola superiore di Brugherio, considerando il progetto di riordino in atto a livello nazionale.
Vogliamo una scuola superiore a Brugherio bella nella sua struttura e utile per gli indirizzi che propone.
L’assessore provinciale ai Lavori Pubblici spiega che c’è qualche approfondimento da fare sui costi di realizzazione della scuola, lamenta il ritardo della Provincia di Milano nel procedere alla definitiva assegnazione alla nuova Provincia di Monza del completamento dell’appalto, segnala altri piccoli ritardi vari…
Ma è così difficile dialogare tra istituzioni, per giunta dello stesso colore politico?
E poi, questi problemi non potevano essere affrontati prima della cerimonia di posa della prima pietra?
Forse, troppo distratti dall’organizzazione dell’evento a beneficio dei fotografi, si sono dimenticati di verificare che tutto fosse a posto dal punto di vista tecnico e degli adempimenti burocratici.
Forse era opportuna una maggiore sobrietà il 7 novembre, giorno della posa della prima pietra: meno proclami di efficienza e rapidità e più lavoro concreto per la effettiva realizzazione di una struttura scolastica tanto attesa nella nostra città.
Non tutto è perduto, ovviamente. Speriamo che presto i lavori inizino e siano conclusi nei tempi previsti.
Nel frattempo ci auguriamo anche che Ronchi e la Pietropaolo si stiano preoccupando di concordare con la Provincia gli indirizzi di studio della scuola superiore di Brugherio, considerando il progetto di riordino in atto a livello nazionale.
Vogliamo una scuola superiore a Brugherio bella nella sua struttura e utile per gli indirizzi che propone.