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Governo tenaglia

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Mentre il governo pensa a fare propaganda, i giudizi degli italiani sulla situazione economica del paese continuano a peggiorare.  L'Istat lo ha detto con chiarezza: l'indice di fiducia delle imprese è al ribasso e quello dei consumatori continua a ridursi.  Come se non bastasse, i mutui sono alle stelle, rendendo in molti casi impossibile l'acquisto della prima casa.  E il Governo? La nota di aggiornamento del DEF non lascia spazio ad interpretazioni: l'esecutivo, incapace di trovare soluzioni, ha scelto la strada dei tagli ai servizi essenziali, sanità su tutti, e dei rinvii.  Il modo peggiore per affrontare i problemi degli italiani. Che non ricevono risposte e sono stanchi di aspettare. La luna di miele del governo è già finita da un pezzo.  Partito Democratico

Il futuro dell'abitare

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Il diritto alla casa è un diritto ineludibile per ogni persona.  Venerdì 13 e sabato 14 ottobre a Palazzo Pirelli, in via Fabio Filzi 22 a Milano, discuteremo con esperti, sigle sindacali, associazioni, fondazioni, elette ed eletti, liste universitarie, comitati di quartiere e inquilini sul futuro dell’abitare tra gestione, sostenibilità e risorse.  Una due giorni ricca di appuntamenti e tavole rotonde per mettere al centro la rigenerazione urbana, la qualità della vita nell’abitare, il futuro delle nostre città e il problema del caro affitti, temi che riguardano tutte e tutti noi. Presto pubblicheremo il programma completo, nel frattempo segnatevi le due giornate in agenda.  Vi aspettiamo!  Gruppo PD in Consiglio Regionale

Il grande inganno all'Emilia-Romagna

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Dal Governo Meloni il grande inganno per l’Emilia-Romagna.  Dopo 143 giorni dall’alluvione i dati parlano chiaro: non è stato erogato nemmeno un euro per la ricostruzione del territorio e per sostenere le imprese.  Servirebbero 8,5 miliardi di euro, l’esecutivo ne ha stanziati 1,6 e di questi ha erogato solo poche, insufficienti, briciole per i primissimi ristori. In pratica, dopo la passerella in stivali da fango della Premier, non è stato fatto assolutamente niente.  L’Emilia-Romagna si sta rialzando, ma lo sta facendo da sola grazie alla forza dei suoi abitanti e alla capacità degli amministratori locali di gestire l’emergenza. Perché dalla destra al governo, oltre agli spot e alla propaganda, non è arrivato nessun aiuto.  Elly Schlein

Sulla pedemontana Regione prende in giro i Sindaci

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Sulla Pedemontana la destra continua a prendere in giro i Sindaci del territorio.  Da mesi gli amministratori del vimercatese chiedono un confronto sulla Tratta D breve della Pedemontana che coinvolgerà i loro Comuni, ma la destra in Regione si è sempre negata.  Ora, a progetto già approvato, decidono di convocare i Sindaci, che però, giustamente, rifiutano di farsi coinvolgere in questa farsa e abbandonano l’incontro.  Insieme al Segretario di Monza, Lorenzo Sala, continueremo a impegnarci a ogni livello affinché questo progetto inutile e insostenibile venga messo in discussione: i Comuni hanno già proposto delle alternative, perché Regione non vuole ascoltarli?  Silvia Roggiani

I salari martoriati dalle scelte del Governo

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I dati non mentono, a differenza della propaganda del Governo Meloni.  In un anno di destra è aumentato tutto: il carrello della spesa, le bollette energetiche, gli interessi sui mutui. Una situazione drammatica per milioni di italiani, che vedono azzerarsi il proprio potere d’acquisto.  Il tutto a fronte di salari bassi, fermi, di un ritorno selvaggio del precariato, di sempre più giovani che vanno via da un Paese che ha perso la capacità di dare speranza.  Serve un salario minimo, serve l’attenzione alle fasce più deboli, serve ritornare a mettere al centro la vita delle persone, serve contrastare una maggioranza che sta aumentando le diseguaglianze sociali. L'11 novembre scendiamo in piazza.  Partito Democratico

Pedemontana, la protesta dei Sindaci del vimercatese

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"Per noi questa riunione può anche finire qua." Hanno fatto bene i Sindaci dei Comuni del vimercatese ad abbandonare l'incontro convocato dall'assessore regionale Terzi per discutere del progetto di variante alla tratta D breve di #edemontana. Non c'è mai stata una vera volontà di dialogo, i fatti lo dimostrano. La destra che governa Regione Lombardia non ha avuto alcun rispetto per la Brianza, per chi vive questo territorio e per chi lo rappresenta all'interno delle istituzioni. L'intervento che Francesco Cereda Sindaco di Vimercate ha fatto questa mattina a nome di tutti gli amministratori presenti è molto chiaro: "Ringraziamo per la convocazione di questa riunione che però reputiamo estremamente tardiva. Come Comuni abbiamo dapprima richiesto e poi sollecitato questo incontro innumerevoli volte, e in particolare con tre lettere protocollate, la prima a novembre 2021 la seconda ad aprile 2022 e la terza a novembre 2022, senza mai ricevere alcun tipo

Di lavoro non si deve morire!

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Oggi è la Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.  In Italia si registrano i numeri di una guerra: più di 600 morti dall’inizio dell’anno, quasi 3 al giorno. Una strage silenziosa, quotidiana. La sicurezza sul lavoro non riceve ancora la giusta attenzione.  Servono più controlli, maggiori tutele, cambiare il paradigma culturale. Le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quelle del Pontefice Papa Francesco, che più volte in questi mesi hanno ricordato l’importanza di fare di più e fare presto, non devono restare inascoltate.  La politica, unita, collabori per sancire un principio: di lavoro si viva ma non si muoia mai più.  Partito Democratico

Swap Party - Fall Edition

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Torna l'evento sulla sostenibilità organizzato dal PD insieme alle forze della coalizione progressista: lo Swap Party d'autunno.  Vi aspettiamo sabato 14 ottobre, dalle 15:00 alle 20:00, presso Bacco, in via Cavour 1.  Lo swap party è un evento in cui le persone si scambiano oggetti, tipicamente capi di abbigliamento e accessori, sia per adulti che per bambini. L'obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sulla problematica del fast fashion e stimolarle all'utilizzo di capi di seconda mano.  Ogni persona può portare un massimo di 10 capi/accessori, mentre sui prodotti per bambini non c'è un limite. L'importante è che tutto sia in buono stato.  Per ogni capo/prodotto portato, riceverai un gettone, che potrai utilizzare per prendere uno dei capi che troverai (portati da altre persone).  Ci sarà anche musica dal vivo per accompagnare l'evento.  Non è necessario prenotarsi.  Per qualsiasi domanda scrivete una mail a swappartybrugherio@gmail.com Damiano Chir

La nostra piazza sarà aperta

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Trasformare la rassegnazione in proposte e speranza: questa è la nostra sfida.  Dopo un anno di Governo di destra il Paese è a pezzi, più povero, sfiduciato, in piena crisi sociale, lacerato da una maggioranza che sta aumentando le diseguaglianze.  L’11 novembre scendiamo in piazza. Una piazza libera, bella, aperta. Per l’Europa che vogliamo, per l’Italia che meritiamo.  Elly Schlein

In Italia non c'è spazio per i fascisti

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Questa mattina Desio si è svegliata tappezzata di ignobili e illegali manifesti di gruppi di estrema destra.  Condannando fermamente l’accaduto, esprimiamo la nostra vicinanza ai cittadini e al Partito Democratico di Desio.  Non abbasseremo mai la guardia. Nessuno spazio per nostalgici, organizzazioni di estrema destra e neofascisti, noi ci saremo sempre in difesa dei valori antifascisti e democratici.  Gruppo PD in Consiglio Regionale

11 novembre, scendiamo in piazza insieme

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L’11 novembre, tutte e tutti insieme, scendiamo in piazza. Per l’Europa che vogliamo, per l’Italia che meritiamo!  Elly Schlein

Pedemontana, compensazione possibile?

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La Giunta Regionale ha espresso parere favorevole alla variante del progetto di Autostrada Pedemontana Lombarda, la cosiddetta tratta D.  Il gruppo di Brianza Rete Comune, che rappresenta in Provincia di Monza e Brianza il centrosinistra, risponde con una lunga e dura nota alle dichiarazioni dell'Assessore regionale Terzi.  "In una delle regioni più ricche e produttive d'Europa, nell'anno 2023, un assessore regionale liquida le ragioni con cui un territorio unito ha dimostrato totale contrarietà all'opera, mettendo sul tavolo risorse pubbliche per delle non meglio identificate 'compensazioni'. Parliamo della posizione netta di 11 Comuni, unita alle preoccupazioni di una Provincia: da due anni questi Enti chiedono confronti e approfondimenti su un progetto fortemente impattante, richiesta a cui l'assessore Terzi non s'è mai degnata di rispondere. Non hanno mai risposto alle richieste dei Comuni, hanno depositato il progetto definitivo ai primi di ago

Sanità al collasso

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La sanità pubblica è l'ennesima vittima dell'incompetenza di questo governo.  I cittadini subiscono sulla loro pelle le gravi conseguenze di scelte sbagliate: un italiano su tre è costretto a pagare di tasca propria per visite e analisi.  I dati sono allarmanti: come si evince dalla Nadef, la porzione di PIL dedicata alla spesa sanitaria è destinata a scendere nel 2024. Il settore sanitario è uno dei più colpiti dall’inflazione e con questi numeri si rischia il collasso. Le previsioni di investimenti non coprono nemmeno gli aumenti dei prezzi, favorendo così la sanità privata, unico vero obiettivo della destra.  Ancora una volta il governo mostra un totale disinteresse per garantire un sistema sanitario accessibile e di qualità; evidentemente la salute dei cittadini è in fondo alle loro priorità, preferisce sventolare le proprie bandierine e fare propaganda invece di interessarsi ai bisogni degli italiani.  Elly Schlein

La sanità martoriata dalla destra

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Il Paese che ha in testa la destra è senza la sanità pubblica, in cui il diritto alla salute non è più tutelato. Lo confermano i tagli contenuti nella NADEF, che portano la spesa sanitaria in confronto al PIL ai minimi del 6% (contro il 10% di Germania e Francia).  Tra liste d’attesa infinite, livelli essenziali di assistenza inaccettabili, prestazioni non erogate, personale sotto organico e mal pagato, strutture sempre più fatiscenti, il sistema sanitario è al collasso. A farne le spese sono i cittadini, che vedono negarsi un diritto presente nell’articolo 32 della Costituzione, le operatrici e gli operatori sanitari.  Dal Nord a Sud la situazione è la stessa. Il Governo ha unificato l’Italia nella mediocrità, nell’umiliazione quotidiana, nel vivere gli stessi inaccettabili disagi.  In un Paese in cui sempre più persone faticano ad arrivare alla fine del mese, Meloni & Co. Stanno progressivamente privatizzando la sanità. Tutto il contrario di quello che servirebbe.  Partito Democr