Partito Democratico - Circolo di Brugherio

È iniziato oggi il giro dei quartieri: siamo partiti questa mattina da San Damiano accompagnati da due residenti. Insieme a loro abbiamo fatto una passeggiata per le strade del quartiere, riflettendo sugli spazi vuoti della nostra città, da restituire alla comunità o come luoghi pubblici o come sedi di servizi, sulle possibilità di valorizzazione delle aree verdi, anche attraverso la realizzazione di nuovi orti comunali, e sulla necessità di intervenire sulla viabilità del quartiere. Andrea e Matteo, così si chiamano i residenti che mi hanno raccontato il quartiere, mi hanno portato a conoscere da vicino le associazioni, come lo SPI CGIL e la Cooperativa San Damiano, e chi ogni giorno si prende cura di questa comunità e anima la vita di questo quartiere. Damiano Chirico

Nei TG e sui giornali vediamo la Presidente Meloni prendere i comandi di un caccia dell’aeronautica militare, tra uno sventolio di bandiere tricolori, il Ministro della Difesa compiaciuto e una folla di bambini entusiasti che le dedicano cori e canti. Cara Meloni, è proprio il caso di dirlo: quando per nascondere i pessimi risultati del Governo si punta tutto su ideologia e propaganda, il rischio è sempre quello di farsi sfuggire un po’ la mano e scadere nel ridicolo.

Il PNRR è stata una grande vittoria politica, per la quale si sono spese persone straordinarie come David Sassoli.  Fa male leggere in questi giorni le notizie su come il Governo stia rischiando di sprecare una occasione storica - e irripetibile - per incapacità organizzativa, strategica e gestionale.  Anche in Lombardia rimangono dossier aperti per miliardi di euro, fondamentali per agganciare uno sviluppo sostenibile dei nostri territori. Oggi, insieme alle altre forze dell'opposizione e a partire da una proposta del Movimento 5 stelle, chiederemo di istituire una Commissione speciale del Consiglio per vigilare sullo stato di avanzamento dei progetti legati al PNRR. È una questione essenziale di trasparenza ed è un dovere morale per tutte e per tutti: non possiamo perdere quei finanziamenti.  Pierfrancesco Majorino

Buon lavoro a Francesco Boccia, eletto Capogruppo del PD al Senato, e a Chiara Braga, eletta Capogruppo del PD alla Camera dei Deputati.

Ancora un attacco ad una sede del Partito Democratico, l’ennesimo: questa volta hanno fatto irruzione al circolo PD Rogoredo Milano, rompendo la vetrina. Bisogna dirlo chiaramente: basta con l’odio e basta chiudere gli occhi davanti alla violenza strisciante dell’estrema destra.  Solidarietà al circolo, di sicuro non sarà questa vigliaccata a spaventare la nostra comunità democratica.

“Abbiamo ricevuto una notifica della polizia locale in cui ci veniva comunicato che secondo la Procura non sono più madre di mia figlia.”  Questa è la storia di Caterina e Elena, due mamme che a gennaio hanno avuto una bambina sulla cui carta di identità c’erano i nomi di entrambe.  La loro storia è simile a quella di tante altre famiglie arcobaleno, che in questi giorni stanno vivendo un incubo. Il Governo sta infatti facendo impugnare gli atti di nascita nelle famiglie omogenitoriali per “ordine pubblico.”  Una deriva preoccupante, che ci avvicina al modello di Orban: non staremo a guardare mentre la vita di tanti bambini e di tante persone viene minata dalle scelte ideologiche e propagandistiche della destra.

1 Aprile, ore 15:00, Piazza Duomo a Milano.  Il PD lombardo Parteciperà con convinzione alla manifestazione per chiedere a gran voce  una  Sanità Giusta, perché non è tollerabile che chi è malato venga trattato come un cliente da accalappiare e su cui fare profitto. Non è accettabile che sia raddoppiato il numero di lombardi che rinuncia a curarsi. Non è accettabile questa situazione sulle liste d'attesa.  La Sanità è un grande tema lombardo e nazionale, su cui daremo battaglia in Regione Lombardia, con una legge di iniziativa popolare e con la nostra battaglia in Consiglio Regionale.  Ci vediamo in piazza sabato.

Una legge di civiltà, con l’obiettivo di non avere più bambini in carcere con le loro madri. Era questo il senso della proposta di legge Serracchiani, che riprendeva il lavoro di Paolo Siani, per la tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori, in discussione nei giorni scorsi alla commissione Giustizia.  L’8 marzo il testo è stato bloccato da una serie di emendamenti di Fratelli d’Italia e così, per non snaturare quella proposta in un modo addirittura peggiorativo per le condizione delle madri e dei figli, il gruppo del Partito Democratico è stato costretto a ritirarla.  Secondo i dati del Ministero della Giustizia oggi in Italia ci sono 24 bambini che vivono in carcere con le loro madri. la condizione detentiva non è compatibile con la salute dei minori: la destra, ancora una volta, si scaglia contro i più deboli.

Ieri, al mattino con le medie e al pomeriggio con le elementari, la sala consiliare si è riempita di colori, emozioni, ragazzi e adulti felici di dirsi l'un l'altro che è bello sapere sapere di essere diversi gli uni dagli altri, perché la diversità genera ricchezza, aumenta le opportunità, crea la curiosità di conoscere cose diverse da quelle che già sappiamo.  La cittadinanza onoraria ai minori stranieri residenti a Brugherio è un gesto simbolico, ma per molti ha un significato importante portelo consegnare, e l'emozione negli occhi di chi l'ha ricevuta conferma che la revisione dei meccanismi che attribuiscono la cittadinanza è assolutamente necessaria.  Avere opportunità nella vita non deve dipendere dalla "fortuna" di essere nati da una parte del mondo rispetto ad un'altra, ma dovrebbe essere concesso a tutti.

Ha ragione il commissario Paolo Gentiloni: è assurdo che in Italia si parli di flat tax e fantomatici ponti sullo Stretto di Messina quando invece si dovrebbe lavorare per attuare il PNRR.  Con la sfida epocale della transizione ambientale da portare avanti, il nostro Paese rischia - per colpa di un Governo pessimo - di restare imbrigliato in discussioni senza senso e progetti tanto faraonici quanto inutili. Peraltro, come ha spiegato bene la Repubblica , l’unica certezza ad oggi saranno i 50 milioni di euro spesi da Salvini per rimettere in piedi la società pubblica “Stretto di Messina.”  Una vergogna!

Da ieri sera i commercianti di Brugherio hanno un beneficio straordinario, che nessun altro comune d’Italia offre: anche per tutto il 2023 non pagheranno l’occupazione di suolo pubblico per dehors e tavolini destinati alla consumazione di cibi e bevande!  Un’iniziativa ideata dal Governo nel 2020 e 2021 per uscire dall’incubo della pandemia, rinnovata per il 2022 e il 2023 con l’utilizzo di fondi municipali attraverso un mio ordine del giorno in Consiglio Comunale.  Grazie alla proposta di Damiano Chirico , nostro candidato, la stessa sorte, ma senza scadenza, vale anche per onlus, associazioni sportive dilettantistiche, banchetti destinati alla promozione politica e sociale e alla raccolta di firme per referendum e petizioni: occupazione pubblica gratuita per promuovere le iniziative e la partecipazione. Una misura approvata all’unanimità e di cui Brugherio deve esserne orgogliosa! Simone Castelli , Consigliere Comunale

Con il DDL Anziani la maggioranza di destra ha deciso di eliminare la figura del caregiver: un errore enorme, una scelta che penalizza le famiglie, gli anziani e le persone in difficoltà.  Nella scorsa legislatura ho lavorato a lungo con l’Intergruppo sulla disabilità del Parlamento Europeo per dare pieno riconoscimento alla figura del caregiver informale e garantirgli un equilibrio di vita grazie all’affiancamento di figure professionali e servizi per l’autonomia e l’indipendenza.  Questa scelta della destra, confermata con la bocciatura alla Camera di tutti gli emendamenti di buon senso del Partito Democratico, è l’ennesimo attacco ai più deboli. Una vergogna!  Brando Benifei , Capodelegazione PD al Parlamento Europeo

Azione numero uno: l’ascolto. Dopo il p rimo week-end di campagna elettorale: prosegue il nostro viaggio nei luoghi di vita dei brugheresi.  Ci trovi ai mercati comunali e nelle piazze: vieni a raccontarci le tue idee per la nostra città!

Una delle pagine più dolorose della storia del nostro Paese: oggi è il Settantanovesimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, voluto dai nazifascisti come rappresaglia contro la popolazione romana.  Troviamo profondamente sbagliate e dal chiaro intento revisionista le parole della Presidente Meloni, che in una nota ufficiale scrive: “335 italiani innocenti massacrati solo perché italiani.” Tra le vittime vi furono infatti molte persone scelte proprio perché appartenenti alle forze della Resistenza, oltre che vari detenuti di origine ebraica.  Non dimentichiamo il sacrificio di queste persone, teniamo viva la Memoria e contrastiamo ogni revisionismo. Ora e sempre, Resistenza.