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La destra in difficoltà

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Finalmente l'amministrazione si è decisa a convocare il Consiglio comunale: c'è voluta la nostra richiesta di discutere il caos sugli spazi sportivi e il caro mensa per avere una nuova seduta dopo più di due mesi.  Peccato che, dopo che la destra ha insistito per anni sull'impossibilità di accorpare i Consigli straordinari richiesti dalle forze politiche a quelli normali, avremo una seduta con diversi argomenti portati dall'amministrazione.  Non si pensi che sia una scelta dettata dal risparmio economico: due convocazioni distinte e una sessione unica che supera la mezzanotte hanno lo stesso costo. Assistiamo solo a un maldestro tentativo di "annacquare" una discussione che vede la destra sollecitata su due argomenti in cui è in evidente difficoltà.  La maggioranza stia serena: può anche tergiversare sulle nostre mozioni e interpellanze su spazi sportivi e caro mensa, ma non può scappare dalle domande e dalle legittime richieste dei cittadini.  Partito...

Tagli alla sanità pubblica per favorire quella privata

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La destra di Giorgia Meloni e Fontana taglia sulla sanità pubblica, con il più basso investimento degli ultimi 15 anni , per favorire gli amici del privato.  E se la prende con le classifiche.  Caro Fontana, il peggior nemico della sanità pubblica siete voi.

Ecco come la destra vede la maternità

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Il centrodestra parla tanto di natalità, ma solo quando si tratta di relegare le donne alla maternità, non quando si tratta di garantire loro il diritto di partecipare alla vita politica e lavorativa. A Treviglio , la maggioranza ha bocciato una proposta di semplice buon senso fatta dalla nostra Consigliera Matilde Tura: consentire alle donne in gravidanza o ai neo-genitori di seguire i lavori del Consiglio Comunale da remoto.  Non si tratta di privilegi, ma di diritti. Diritti che Fratelli d’Italia nega con una frase inaccettabile: “ Se sei incinta o malata devi dimetterti ”. Negare alle donne la possibilità di conciliare impegno politico e maternità non è solo ipocrisia, è una scelta precisa: quella di escluderle, di farle sentire fuori posto, di imporre un modello in cui essere madri significa rinunciare a tutto il resto.  Non possiamo accettarlo. La politica deve essere il luogo in cui si allargano le opportunità , non in cui si impongono barriere. Giorgia Meloni, donna, m...

Santanchè si deve dimettere

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La destra e il governo Meloni pronti a salvare Santanchè e le sue borsette, ma non vedono le bollette che mettono in ginocchio famiglie e imprese . Santanchè si deve dimettere , ne va della dignità delle istituzioni.

Serve umanità

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Due anni fa, a Cutro, il mare si è portato via più di 180 vite.  Tra loro c’erano bambini, donne, uomini. C’erano sogni, speranze, mani tese verso un futuro che non è mai arrivato. Il mare li ha inghiottiti, ma a tradirli è stata l’indifferenza.  Oggi, a due anni di distanza, ognuno di noi deve fermarsi e guardare in faccia questa tragedia . Non come numeri, non come slogan, ma come vite spezzate.  E dobbiamo chiederci: quante altre stragi dovranno esserci prima che chi governa si assuma le proprie responsabilità? Questa mala-politica migratoria, non solo spreca denaro pubblico, ma causa anche tragedie come quella di Cutro. Una destra che continua a costruire muri, a girarsi dall’altra parte, a giocare con la paura. Ma la paura non salva vite . La paura non accoglie. La paura condanna.  Anche da Brugherio, vogliamo ribadire che non possiamo permettere che accada ancora: serve umanità .

Due anni dalla strage di Cutro

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94 vittime, di cui 34 bambini. Un numero mai definito di dispersi. Da quel 26 febbraio 2023 siamo al fianco delle famiglie delle vittime, dei soccorritori e dei superstiti che chiedono verità e giustizia sulla strage di Cutro .

Monza e Brianza, tagli devastanti ai Comuni

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Con il decreto approvato il Governo impone ai Comuni della Provincia di Monza e Brianza un contributo devastante che ammonta complessivamente a 17,642 milioni di euro nei prossimi cinque anni . Un colpo durissimo agli Enti Locali, che il PD aveva denunciato durante la legge di bilancio e che si tradurrà in meno risorse per servizi essenziali, trasporti, scuole, assistenza sociale e manutenzione delle infrastrutture. Secondo le tabelle dei riparti, ai Comuni italiani viene chiesto un contributo totale di 1 miliardo e 350 milioni di euro, mentre alle province e alle città metropolitane verranno sottratti 150 milioni di euro. Mentre il Governo Meloni vara condoni agli evasori e favori ai grandi gruppi, a pagare il prezzo più alto sono sempre i soliti: le amministrazioni locali, lasciate senza risorse e costrette a tagliare servizi fondamentali.

Decreto bollette, nuovo rinvio

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Famiglie e imprese pagano le bollette più care d’Europa mentre il governo Meloni brancola nel buio . Rimandano, litigano, ma il Paese rimane senza risposte .

La destra smetta di nascondersi

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Questione di prospettive.  Alcuni esponenti della maggioranza ritengono la convocazione di un Consiglio Comunale, anche se per discutere temi importanti, uno spreco di denaro pubblico.  La domanda viene spontanea: se la maggioranza ritiene che questo sia uno spreco di denaro pubblico, come valutano i soldi messi da parte per i contenziosi , come quelli del Masnada o del Mama’s, che si stanno risolvendo in una serie di sconfitte da parte del Comune?   Ognuno ha il suo modo di vedere se e come si spendono bene o male i soldi pubblici: la destra smetta di accampare scuse e risponda ai cittadini .

Stop al caro bollette

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Il PD propone 4 azioni concrete per fermare il caro bollette , mentre il governo Meloni resta a guardare famiglie e imprese che sostengono costi più alti d’Europa. 1) La riforma dell'acquirente unico . 2) Il disaccoppiamento strutturale dei costi dell'energia elettrica da quelli del gas . 3) Attuare una strategia industriale e la decarbonizzazione . 4) Il potenziamento dei contratti a lungo termine con i produttori di energia da fonti rinnovabili . Dobbiamo agire subito.

Usato solo il 9% del PNRR per ospedali e CdC

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Mentre vediamo il PNRR come un’occasione storica per rilanciare la sanità territoriale, in Lombardia e nel resto del Paese siamo di fronte a un fallimento annunciato. Secondo un report della CGIL, dei quasi 20 miliardi stanziati per la Missione Salute, ne sono stati spesi solo 3,5 miliardi, appena il 18,1% del totale. Delle 1.350 case di comunità previste, solo 25 sono state completate e collaudate. Gli ospedali di comunità non stanno meglio: su 427 strutture finanziate, solo il 43,3% ha visto partire i lavori, mentre il 45,4% è ancora fermo ai blocchi di partenza. In tutto ciò, il governo Meloni lascia le regioni senza strumenti per assumere medici e infermieri , il personale sanitario è insufficiente e i cittadini fanno sempre più fatica ad accedere alle cure. La destra ignora l’emergenza e porta avanti scelte scellerate, penalizzando chi ha più bisogno e lasciando i territori senza risposte.

Meloni contro l'Italia

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Giorgia Meloni ha preferito loro all’Italia.

Una maggiornaza nervosa

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" Il Comune potrebbe pensarci due volte prima di dare patrocini a chi ha posizioni estremiste e vuole vietare agli altri di esprimersi". Le parole sono di Maurizio Ronchi , capobastone della Lega a Brugherio, nella sua non troppo articolata risposta al comunicato dell'ANPI sulla presentazione del libro "Patria" patrocinata dal Comune. Un'uscita poco mediata, impulsiva e che denuncia poca abitudine alla critica unita alla tendenza a repliche minatorie : una risposta in linea con l'atteggiamento dell'amministrazione nei confronti di chi osa avere un'opinione diversa da quella della maggioranza. Intanto la città è sempre più stanca ...

Una destra eversiva

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Ma questa destra che governa dimenticando chi non riesce a curarsi e chi non riesce a pagarsi le bollette non si rende conto che in uno Stato di diritto queste dichiarazioni sono tecnicamente eversive? Elly Schlein