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Terremoto in Emilia: l'Italia volontaria torna a rimboccarsi le maniche

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Questa foto è certamente una delle immagini "simbolo" del terremoto che ieri ha colpito l'Emilia Romagna. La torre dell'orologio, crollata poi definitivamente a Finale Emilia, è oggi sulle prime pagine di tutti i giornali. Giornali che poi raccontano la storia delle persone uccise dal terremoto, della bimba che si è salvata con una telefonata partita per sbaglio a New York, e dei tanti che si sono messi al riparo, dei danni al nostro immenso patrimonio culturale... Noi vogliamo solo ricordare un altro aspetto, di questo come di mille altri eventi che hanno segnato, purtroppo, la storia del nostro Paese: il ruolo dei volontari. Sono già oltre 200 i volontari delle organizzazioni nazionali impegnati nei luoghi del sisma; a loro si aggiungono i circa 200 volontari della Croce rossa italiana e le centinaia di volontari delle associazioni locali che stanno arrivando da ogni regione d'Italia. Per ora, anche grazie al lavoro dei volontari, è stata data accogl

Notizie dai giornali: una fotografia dell'Italia

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Oggi sui giornali ci sono una serie di interessanti approfondimenti, su temi molto diversi, che ci aiutano a tracciare un po' la fotografia del nostro paese. Vogliamo proporveli qui di seguito: 1) un giovane su quattro non studia e non lavora . In Italia, la generazione NEET (dall'inglese not in education, employment, training) è aumentata di 200.000 unità in soli due anni. Qui l'articolo dal Corriere 2) sempre il Corriere ( qui ) dedica una pagina all'esercito dei volontari , per lo più giovani, che si è riversato su Genova a spalare via il fango dell'alluvione 3) l'Osservatorio Accredia ha valutato lo stato dell'Italia, prendendo a riferimento quattro parametri, quattro indicatori delle dinamiche economiche e sociali del Paese : sistema produttivo, offerta di servizi pubblici, qualità della vita e tutela e conservazione ambientale. Qui i primi dati 4) i dati Inpdap registrano un boom clamoroso, nel 2010, di medici di ospedali pubblici che sono