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Elezioni 2017: a Monza ballottaggio con Allevi avanti e poi Cesano, Meda, Lissone. Sindaci a Lesmo, Carnate, Sulbiate e Lentate Elezioni 2017: a Monza ballottaggio con Allevi avanti e poi Cesano, Meda, Lissone. Sindaci a Lesmo, Carnate, Sulbiate e Lentate

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LIVE BLOG de Il Cittadino dai seggi elettorali di Monza e Brianza per le comunali 2017: si votava a Monza, Lissone, Cesano, Lentate, Meda, Lesmo, Sulbiate, Carnate e Senago. Alla chiusura dei seggi ha votato solo il 51.91% degli elettori. Il Cittadino  segue in diretta le elezioni comunali di domenica 11 giugno 2017: al voto per il rinnovo di sindaci e consigli comunali gli elettori di Monza, Lissone, Cesano, Lentate, Meda, Lesmo, Sulbiate, Carnate e Senago. Affluenza in calo ovunque, fino a -12%: quella provinciale nel 2012 era stata 60.20%, oggi 51.91%. 07.30 - A Lissone, a una sezione dal termine dello scrutinio (35/36), Fabio Meroni per il centrodestra ha il 39,80% dei voti, la sindaca uscente del centrosinistra Concetta Monguzzi lo tallona con 37,44%. Poi Emanuele Sana (M5S) 10,08%, Roberto Perego (lista Perego Sindaco) 9,28%, Mauro Guglielmin 2,71%, Filippo Piacere del Partito comunista dei lavoratori 0, 69%. A Meda - 16 sezioni su 21 - Luca Santambrogio per il centrodestra

Noi scegliamo insieme a 100mila lombardi

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La sfida delle primarie aperte è stata vinta con livelli di partecipazione che solo un grande partito popolare come il nostro può promuovere  grazie innanzitutto ai volontari. "Per il PD della Lombardia quella di sabato 29 dicembre è stata una grande giornata di partecipazione. Per la quarta volta in poche settimane la sfida delle primarie aperte è stata vinta con livelli di partecipazione che solo un grande partito popolare come il nostro può promuovere grazie innanzitutto ai suoi volontari" - ha dichiarato il segretario regionale del Pd della Lombardia Maurizio Martina. "È significativo che proprio oggi, (sabato 29 dicembre, ndr) mentre noi sceglievamo i nostri candidati al Parlamento insieme a 100mila cittadini lombardi, dall'altra parte, Pdl e Lega tentavano con l'ennesimo incontro a porte chiuse un accordo vecchio stile figlio della vecchia politica: da una parte c'è la sfida del cambiamento, dall'altra solo il triste tentativo di ripetere