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I Sindaci d'Italia manifestano a Milano. Per i loro cittadini.

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al centro: il presidente di ANCI, Graziano Delrio Qui, chiariamolo subito, non si parla di "casta", parola tanto usata (e abusata) in questi ultimi tempi, perchè è molto di moda e consente l'applauso facile. I Sindaci d'Italia oggi manifestano a Milano, a partire dalle 10, a Santa Maria delle Grazie, non per difendere uno status, uno stipendio o dei privilegi. I Comuni in questi anni sono stati chiamati più volte ed in vario modo a ridurre i costi della politica, e lo hanno fatto senza fiatare. Basta vedere la riduzione delle indennità e quanto oggi guadagna un primo cittadino, il contenimento del numero degli assessori che in alcuni comuni sono stati azzerati e la forte contrazione del numero dei consiglieri comunali. I Sindaci vanno in piazza perché non sono più in grado di mantenere il patto con i cittadini e quindi di svolgere la funzione che la Costituzione assegna ai comuni: essere la cerniera fra istituzioni e bisogni delle comunità. Quando un Comun

Vita da (piccolo) Sindaco

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Più volte abbiamo approfondito, sul nostro blog, il tema dei tagli ai Comuni imposti dal Governo e dei vincoli del patto di stabilità. I Comuni sono il comparto dell'Amministrazione statale che più ha contribuito al risanamento delle casse dello Stato. I dati dimostrano che mentre il Governo tagliava soldi ai Comuni, nei Ministeri le spese aumentavano. E più volte abbiamo segnalato come questi tagli vanno a colpire i cittadini , in termini di minori servizi o di aumento dei costi degli stessi servizi. Oggi Repubblica racconta l'esperienza dei Sindaci di tanti piccoli comuni, che pur di preservare alcuni servizi si "rimboccano le maniche" in prima persona. Un articolo molto interessante, che racconta la vita di un Sindaco, stretto tra i vincoli che subisce e le attese della sua popolazione. Vale la pena di leggerlo; lo trovate qui .

Il più clamoroso cortocircuito della storia della politica italiana

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Il Governo Berlusconi ha la più alta concentrazione di ministri del Lombardo-Veneto che si sia mai registrata . Abitano tutti qui, molti nella provincia lombarda, da Gemonio a Calolziocorte, da Monza a Varese. Eppure i sindaci del Nord nel loro piccolo si incazzano , e per bocca del sindaco di Varese, il legista Fontana, ribadiscono tramite il quotidiano  "La Stampa" , la volontà di promuovere uno sciopero contro il Governo per avere l'agognato e pluri-proclamato  federalismo. Giovedì gli amministratori manifesteranno contro la terza manovra «ammazza autonomie». "Per un po’ gli enti locali hanno tamponato, usando il 75% degli oneri di urbanizzazione per coprire la spesa corrente. Al prezzo di consumare suolo, barattano soldi facili  con licenze a costruire." Ma oggi? Sul piatto restano i tagli dell’ultimo biennio, pari al 40% delle risorse trasferite nel 2010 , quelli indiretti dalle Regioni, e un patto di stabilità che blocca 43 miliardi di resid