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A Pompei l’Italia si gioca il futuro, non il passa

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Vorrei inviare un abbraccio solidale a Massimo Osanna, il sovrintendente degli scavi di Pompei. La musica è cambiata da quelle parti. Dal 2014 a oggi i visitatori sono aumentati del 25%, sfondando il tetto dei tre milioni. E sono state aggiudicate gare per oltre cento milioni di euro, con 59 interventi conclusi, 13 in corso, 4 da avviare . Da anni si parlava di un grande intervento di restauro per Pompei: finalmente è in corso grazie all’impegno di tanti, a cominciare dal sovrintendente. Risultati, non chiacchiere. Valorizzare Pompei significa non buttare via i fondi europei come avvenuto in passato, certo. Ma significa anche ricordarci chi siamo, noi italiani. E spronare il Sud a mettersi in gioco. In queste ore Osanna è sotto attacco da micro sigle sindacali e da piccoli interessi di parte. Vorrei che non fosse lasciato solo e che chi sta rimettendo a posto uno dei luoghi culturali più importanti del mondo avvertisse l’affetto di tutti noi. Difendere i funzionari pubblici che l