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La parità grammaticale

Sempre a proposito di rivendicazioni femministe e questioni di genere Abbiamo raggiunto la parità di genere grammaticale, adesso siamo davvero soddisfatte. OK, i nostri stipendi e le opportunità restano immutate e distanti anni luce da quelle dei nst colleghi maschi, ma volete mettere la soddisfazione di fregiarsi di una -a alla fine del proprio job title?! A proposito, immagino che Marissa Mayer, CEO di Yahoo, si senta profondamente offesa dal fatto che l'inglese non abbia genere grammaticale: questo le ha impedito qualsiasi crescita e l'ha profondamente discriminata. #piccolezzeitaliane. Il nostro consigliere  Ambra Chirico su faceb ook  ieri.

Alle elezioni amministrative arriva la doppia preferenza di genere

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Lunedì 15 aprile il Consiglio comunale di Bologna ha approvato una delibera che introduce la doppia preferenza di genere a partire dalle prossime elezioni amministrative. Gli elettori avranno dunque la possibilità di esprimere «una o due preferenze, per non più di due candidature della lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse dovranno riguardare candidature di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza». Ne avevamo già parlato qui Perché lo ricordiamo? Perchè in vista del voto a Brugherio del prossimo 26 e 27 maggio ( qui qualche consiglio interessato); questa novità riguarderà anche noi. Il comune di Bologna non ha fatto altro che recepire una legge nazionale , la numero 215 approvata il 23 novembre del 2012 e entrata in vigore il 26 dicembre dello stesso anno. Per quanto riguarda le elezioni dei consigli comunali, la legge prevede due modifiche principali: la cosiddetta quota di lista (nelle liste dei candi

Doppia preferenza uomo-donna: sì bipartisan dalla Camera

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Arrivano le quote rosa negli enti locali. La Camera ha approvato il disegno di legge che promuove l'effettiva parità nella rappresentanza politica di Comuni, Province, Regioni, nonché negli enti da loro controllati e nelle commissioni di concorso nelle pubbliche amministrazioni. Il testo è passato con 372 sì, 21 no e 48 astenuti, quasi tutti della Lega . All'annuncio del risultato del voto, nell'emiciclo è partito un applauso. Ora il testo passa al Senato.  Ci potrebbero essere importanti novità in vista delle elezioni brugheresi del prossimo anno Ce lo racconta  L'Unità COMUNI in quelli più piccoli (fino a 5.000 abitanti) ci sarà una misura minima di garanzia in base alla quale, nelle liste dei candidati per le elezioni dei consigli, deve essere assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nei comuni tra 5.000 e 15.000 abitanti, in primo luogo, si introduce una quota di lista, in virtù della quale nessuno dei due sessi può essere rappresentato nelle liste