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Italia giusta? Si metta al centro l'agricoltura

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Tra le mille imprese italiane al giorno che hanno chiuso lo scorso anno ci sono anche quelle agricole: in tutta la Penisola se ne contano 16.791, corrispondenti al 2% in meno rispetto al 2011, in un settore che rappresenta il 14,6% del mondo imprenditoriale italiano con le sue 818.283 aziende. Enzo Lavarra , responsabile  politiche agricole per il partito Democratico, ha scritto un  articolo   per il quotidiano l ' Unità dovesi cerca di   riportare al centro l`economia reale, la produzione, il lavoro agricolo. Di fronte al circo mediatico e ai suoi effetti speciali, bisogna fare di tutto per la campagna elettorale alla condizione del Paese. Dalle proposte di Cgil e Confindustria sono arrivate indicazioni utili e importanti. Ma ora è necessario andare avanti nel confronto con le forze produttive. Ed è necessario aprire un confronto serio con tutte le principali organizzazioni del mondo agricolo, agroalimentare e della pesca, secondo lo schema proprio della concertazione. 

L'Italia che si distrugge

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Non abbiamo il petrolio, noi. Non abbiamo il gas, non abbiamo l'oro, non abbiamo i diamanti, non abbiamo le terre rare, non abbiamo le sconfinate distese di campi di grano del Canada o i pascoli della pampa argentina. Abbiamo una sola, grande, persino immeritata ricchezza: la bellezza dei nostri paesaggi, la bellezza dei nostri siti archeologici, la bellezza dei nostri borghi medievali, la bellezza delle nostre residenze patrizie, la bellezza dei nostri musei, la bellezza delle nostre città d'arte . Il Corriere oggi dedica un articolo alla presentazione di «Vandali», un libro nel quale Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella raccontano come e perché l'Italia sta distruggendo la sua unica ricchezza: l'arte.

251 campi da calcio al giorno

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L'Italia è il paese con il più basso tasso di crescita demografica d'Europa, e uno dei più bassi del mondo e contemporaneamente il paese con il più alto tasso di consumo di territorio . Ogni giorno vengono cementificati 161 ettari di terreno. Pari, per capirci, a 251 campi da calcio. Ne parla oggi, sul Corriere , Gian Antonio Stella. L'articolo lo trovate qui .