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Sui forconi

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Ma chi c’è veramente dentro il movimento del 9 dicembre, i cosiddetti “Forconi ”. Sono forse autoritari, fascisti, violenti! Non si sa chi li comandi. Di certo è un movimento di poveri e di impoveriti, formato da piccoli imprenditori, autotrasportatori, commercianti, agricoltori, ma anche  da precari e disoccupati. Sono il risultato della crisi economica di questi anni con la conseguente evoluzione della globalizzazione e della finanza che sta togliendo il terreno sotto i piedi a tutti, senza sostituirlo con nient’altro. Tutte queste persone si sono unite dalla disperazione economica, dall’arrabbiatura nei confronti dei partiti e dall’odio contro l’Europa dei tecnocrati. Sono un mix di rivendicazioni anche giuste, di ribellismo autarchico e banale opportunismo e sono quindi facile preda di forze antidemocratiche. Inoltre tra chi oggi accende la miccia in piazza contro la “globalizzazione” potrebbe esserci anche chi in passato si è arricchito illegalmente .  

La CGIL denuncia: "Anche noi attaccati dai forconi"

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Anche la CGIL è finita nel mirino del movimento dei forconi infatti, alcune sedi del sindacato sarebbero state prese di mira con atti violenti e intimidatori. Ecco la denuncia pubblicata dall'Huffington Post: La Cgil denuncia gli atti violenti e intimidatori messi in atto  dal movimento dei forconi  contro le attività lavorative e sindacali. "Le manifestazioni - si evidenzia in una nota del sindacato - che sotto il titolo giornalistico dei 'Forconi' animano in questi giorni le piazze italiane preoccupano quando si qualificano per gli atti violenti che si stanno ripetendo con forza e che vanno sempre e in ogni caso condannati e fermati". La Cgil elenca i luoghi dove ci sono stati questi episodi: "In particolare - si sottolinea -., in queste ore,  si stanno verificando azioni intimidatorie e provocatorie , anche violente, in molte aree del Paese. Solo a titolo di esempio gravi fatti sono ad Andria, Cerignola, Barletta, Biella, Savona, dove non solo è s