Le aggressioni e intimidazioni all'interno delle scuole di Roma
Il presidio dell'Anpi davanti all'Istituto "Giulio Cesare" di Roma Nella scorsa settimana alcuni istituti di Roma sono stati assaltati da studenti che, armati di fumogeni e bandiere raffiguranti croci celtiche inneggiavano al duce e al fascismo. Ieri l'Anpi di Roma, che da più di un anno denuncia la pericolosità dell'estremismo di destra e neofascista nella capitale, ha indetto un presidio antifascista. L'iniziativa organizzata dalla Federazione degli studenti per protestare contro i blitz nelle scuole del Blocco studentesco e di Lotta studentesca, e appoggiata dall'Associazione nazionale partigiani di Roma, non è andata giù ai liceali di corso Trieste che dicono «ci dissociamo, la scuola ce la difendiamo da soli». È finita come ci racconta L'Unità con i ragazzi del 'Giulio Cesare' stipati a protestare sul marciapiede del loro istituto e i partigiani con i ragazzi di Fds dall'altro lato della strada. «Ci dissociamo