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Il blog e la partecipazione

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Consentiteci un post che parla di noi... e di voi. Questo è un post per dirvi GRAZIE. Abbiamo chiuso il mese di marzo con dati di accessi e commenti davvero da record : 6.166 visite, 14.302 pagine visualizzate, 3.450 visitatori unici. Sono i numeri più alti in assoluto da quando abbiamo la certificazione delle visite, ovvero da luglio del 2010. Il blog è stato uno strumento importantissimo, per noi, per raccontarvi di Brugherio, delle scelte del centrodestra, delle vicende della maggioranza, delle nostre proposte e del nostro impegno in consiglio comunale. Giorno dopo giorno, con i nostri post, abbiamo provato a raccontarvi la nostra visione di Brugherio; voi avete letto, in tanti, e commentato, in tanti. I commenti sono stati la "croce e delizia" del post: li abbiamo letti sempre con attenzione, anche quando erano critici verso di noi, per capire come migliorare la nostra comunicazione e le nostre scelte da fare. E a volte abbiamo dovuto moderarli, per evitare in par

Progetto "Porta delle Torri": le nostre domande a Ronchi

Da oggi e per tutta la settimana, sul nostro blog parliamo del progetto di Programma Integrato di Intervento "Porta delle Torri". Dallo scorso weekend abbiamo iniziato ad informare i cittadini delle reali intenzioni della Giunta di centrodestra del Sindaco Ronchi, dimostrando che stiamo parlando non di "realizzazione del nuovo Comune", ma della distruzione del centro di Brugherio. Il Sindaco, nell'avvisare i cittadini dell'avvio del procedimento di questa variante, ha fatto distribuire in tutte le case un volantino , che individua la complessa modalità per presentare eventuali osservazioni. Forse non sapete che in realtà questa delibera è destinata, al momento, a non essere approvata, a causa di una modifica della legge urbanistica regionale, che non consente l'approvazione dei programmi integrati di intervento. Quindi il Sindaco, pur di andare avanti, ha fatto approvare alla sua Giunta una nuova delibera , sulla quale ovviamente ben si guarda dal c

I disoccupati ci sono ma non si vedono

Esistono problemi visibili e altri invisibili. A prescindere - direbbe Totò - non solo dalla realtà ma anche dalla percezione. La disoccupazione, ad esempio, esiste; nella realtà e nella percezione. Ma parlarne è da irresponsabili e mostrarla anche peggio. Inizia così la riflessione di Ilvo Diamanti pubblicata oggi su Repubblica, che trovate qui . Una lettura molto interessante, che parla del mondo del lavoro, della crisi, dell'importanza dell'informazione e delle modalità per nascondere o meno delle notizie e per definire le priorità che si vogliono raccontare ai telespettatori. Amara la conclusione dell'articolo: Gli operai non contano, i disoccupati ancora meno. Figurarsi: sono non-operai, non-lavoratori, lavoratori esclusi oppure scoraggiati. Mettono tristezza, a chi li guarda. Suscitano pessimismo. Per cui è meglio non parlarne.