Partito Democratico - Circolo di Brugherio

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre. Le parole sono del salvato Primo Levi , dall’appendice dell’edizione scolastica del 1976 di quella tragica e immensa opera che è ‘Se questo è un uomo’. Ricorre oggi, 27 gennaio, il Giorno della Memoria , a ricordo delle vittime della Shoah. Tra le diverse iniziative a commemorazione di questo giorno, poiché chi scrive è un giovane, pare doveroso citare TESTIMONE SOPRAVVISSUTO , eccellente esperienza interattiva proposta dall’ Incontragiovani la cui partecipazione è possibile, su prenotazione, anche oggi dalle 17:30 alle 20:30 presso la biblioteca di Brugherio, fino a esaurimento posti disponibili. TESTIMONE SOPRAVVISSUTO vuole condurci – anzi, spingerci – nella brutale realtà del Lager, tentando di darci un’idea dello spaesamento, del dolore e della paura che le vittime della deportazione provarono.

Giorno della memoria: il vagone dei deportati nella piazza dell'arengario di Monza  Foto Cittadino di Monza e Brianza . Si susseguono le iniziative volte a commemorare la Giornata della Memoria che si celebrerà domani domenica 27 gennaio .  Qui vi abbiamo raccontato i numerosi appuntamenti che coinvolgo la città   e le associazioni brugheresi.  Quest'oggi vogliamo allargare lo sguardo oltre i confini della nostra città e segnalarvi un  progetto promosso dalla sezione di Monza e Sesto San Giovanni dell' Associazione nazionale ex deportati , insieme all' Anpi di Monza , il Dopolavoro ferroviario di Milano , Aec Lombardia e il centro sociale Foa Boccaccio , con il patrocinio del Comune di Monza. Ce lo racconta il Cittadino di Monza e Brianza.  «Ero stato catturato dalla milizia fascista il 13 dicembre 1943. Avevo ventiquattro anni, poco senno, nessuna esperienza (...). Come ebreo, venni inviato a Fossoli, presso Modena, dove un vasto campo di

La Giornata della Memoria è un momento di riflessione su una delle vicende più drammatiche della storia umana. Il ricordo della Shoah era indispensabile ieri, ma lo è ancora di più oggi. Ci spinge a cercare di comprendere per quale via, e seguendo quali aberrazioni dell'animo umano, sia stato possibile arrivare all'abisso, e come evitare che la storia non si ripeta. Il nazionalismo, il disprezzo che genera l'intolleranza, il populismo, l'ignoranza, il razzismo, furono le cause prime che attraverso un lento scivolamento delle coscienze portarono allo sterminio programmato e di massa di milioni di uomini e donne, anziani e bambini. Esseri umani inermi, vittime di un odio cieco, che non ha limiti, che non si ferma e non riconosce l'umanità in chi è altro da sé. Proprio la memoria di ciò che è stato deve metterci in guardia di fronte al riemergere di sentimenti di paura dell'altro, di intolleranza, di xenofobia, di razzismo, di antisemitismo, semi amari capa

" Il consiglio comunale impegna la Giunta a intitolare una via, piazza o parco della città come via, parco o piazza della memoria , apponendo altresì una targa contenente la seguente iscrizione: parco della memoria, a ricordo della Shoah, delle leggi razziali, nonchè di coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, affinchè simili eventi non possano mai più accadere " Sono passati quasi due anni dall'approvazione, all'unanimità, di questo ordine del giorno del consiglio comunale, proposto dal Partito Democratico ( qui la delibera). In questi due anni la Giunta non ha fatto nulla. Il ricordo degli eventi della Shoah non si è ancora concretizzato, l'intitolazione di una via, piazza o parco non è ancora avvenuta. Domani ricorre la Giornata della Memoria, e per la seconda volta questo anniversario avverrà senza che l'impegno preso dalla Giunta sia stato rispettato.

Proseguono le iniziative in occasione della Giornata della Memoria. Mentre in biblioteca molte persone e tante scolaresche stanno visitando la mostra dei disegni dei bambini di Terezin (ne abbiamo parlato qui ), volentieri facciamo pubblicità ad un appuntamento proposto dall'Incontragiovani. Testimone-Sopravvissuto: Terezin andata e ritorno , è un percorso guidato per giovani e adulti attraverso le arti visive, la musica e le letture, della durata di 20 minuti . Si svolgerà venerdì 27 gennaio , sempre in Biblioteca , dalle 18.30 alle 21.30: gli ingressi saranno scaglionati per gruppi di 8-9 persone ogni 30 minuti. Occorre prenotarsi , telefonando allo 039 2893 202, oppure inviare una mail a igbrugherio@yahoo.it Siamo certi che i ragazzi dell'Incontragiovani , con la loro sensibilità, sapranno ancora una volta utilizzare il linguaggio della musica e della parola per proporci un momento di riflessione indimenticabile , su uno degli eventi più tragici della storia del m

Si inaugura sabato 14 gennaio, alle 17, presso la Galleria espositiva della nostra Biblioteca, la mostra dei disegni e delle poesie dei bambini del campo di sterminio di Terezin (Boemia). La mostra , che sarà visitabile dal 16 al 28 gennaio, è a cura dell'ANPI di Brugherio e, con il patrocinio del Comune , costituisce l'evento di rilievo per quest'anno, in occasione della Giornata della Memoria . Un appuntamento da non mancare clicca sulle immagini per ingrandire

Chiudiamo con questo post il racconto delle iniziative per la Giornata della Memoria . A Brugherio abbiamo assistito a tre eventi di grandissimo livello emotivo , curati dalla Biblioteca, con il fondamentale apporto dei Sopravoce. E' stato molto importante che ci sia stato un coinvolgimento dei ragazzi delle scuole , che in alcuni casi non sono stati semplici spettatori, ma fondamentali protagonisti di questi eventi. Perchè è così che si conserva la memoria di questi tragici eventi. Molto bella anche l'iniziativa realizzata in una scuola fiorentina : la simulazione delle leggi razziali, fatta come provocazione da una professoressa, ha avuto il forte impatto di immergere le generazioni di oggi in quei tempi tragici della storia del nostro paese e del nostro mondo. Una iniziativa molto interessante, da leggere qui .

Qui le inizitive in programma in questi giorni a Brugherio Nominativi deportati brugheresi nei campi nazifascisti Sono 7, tra nati e residenti a Brugherio, di cui 5 sono sopravvissuti (e poi deceduti a casa) e due deceduti nei campi di sterminio. Erano tutti lavoratori delle fabbriche di Sesto e di Milano , arrestati per rappresaglia e deportati dopo gli scioperi antifascisti del marzo 1944. Questi i sopravvissuti: * Scattini Guerrino , classe 1904, operaio Falck Sesto San Giovanni, deportato a Mauthausen * Sala Angelo , classe 1907, arrestato a Precotto (Milano), deportato a Mauthausen * Pezzotta Santina , classe 1928, operaia avvolgitrice Magneti Marelli, deportata nel lager di Terezin (Cecoslovacchia) * Re Bruno , classe 1923, operaio tornitore in una azienda milanese, deportato a Mauthausen * Mariani Paolo , classe 1911, operaio Pirelli Milano, deportato a Reichenau Insbruk Questi i deceduti a Mauthausen: * Agostoni Giulio , nato il 15.10.1905 a Brugherio, residente a Cologno Monz

Si celebra domani la Giornata della Memoria , istituita “ a ricordo della Shoah , delle leggi razziali, della persecuzione italiana dei cittadini ebrei, degli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”. Brugherio ricorderà la Giornata della Memoria con importanti iniziative a cura dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Biblioteca, la sezione dell’ANPI, la Fondazione Piseri, la scuola Leonardo, l’Incontragiovani e la sezione del Gruppo di acquisto solidale. C’è un solo rammarico : che ad un anno di distanza dal voto unanime del consiglio comunale , non sia stato ancora intitolato un parco della nostra città al ricordo della Shoah. Ci auguriamo che quanto prima la Giunta onori l’impegno preso con l’intero consiglio comunale.

Tre giorni di iniziative per non dimenticare. Il testo dell'articolo 1 della legge così definisce le finalità del Giorno della Memoria : «La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati» Gli eventi sono stati promossi dall'Amministrazione Comunale, in collaborazione con l'ANPI di Brugherio, la Fondazione musicale Piseri e la Biblioteca Civica. DoppiaM