Dunque non era una boutade del fidato La Russa. L’idea, senza precedente alcuno nella storia della Repubblica, e decisamente lunare in un sistema politico e istituzionale come quello italiano, è di Silvio Berlusconi. Senza la fiducia a Montecitorio, dice il premier , si voterà solo per la Camera dei deputati. Al di là dell’ evidente sgarbo al Quirinale , che è l’unico ad avere la prerogativa di sciogliere il Parlamento, il Cavaliere non fa altro che muoversi nel solco che il suo aratro ha ampiamente tracciato. Dopo le leggi ad personam, è dunque il momento delle elezioni ad personam. Che si facciano pure, ma solo dove lui parte – ed è comunque tutto da vedere – in vantaggio. Ma Berlusconi per primo sa che difficilmente Napolitano scioglierà una sola Camera. E ormai ogni sua mossa va letta nell’ ottica propagandistica di chi vuole affrontare la sfida finale nei panni della vittima. Stretto nell’angolo, cercherà ogni giorno e in ogni modo di confondere le acque. Moltiplicando i “fal